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Tartufaie di tuber macrosporum (nero liscio) quali esiti?
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sgurz74
Iscritto il: 01/12/2013, 11:04 Messaggi: 280
Formazione: laurea
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Allora nord sud intendevo l'orientamento delle file che farei,metterei dei noccioli per non avere alberi troppo alti in uno spazio troppo piccolo e per ridurre l'ombreggiamento. Ho dei dubbi sulla densità, per la distanza dei noccioli sulla fila farei 5m, mentre come distanza nell'interfila 4m.(mi viene pero il dubbio che con i noccioli si possa forse avere una maggiore densità). Ritornando all'esposizione, come avevo scritto in altri post, sono in pianura, quindi non c'è un "versante" esposto ad una specifica direzione geografica. Oggi pomeriggio il tecnico del vivaio dove comprerei le piante mi ha mandato una mail in cui diceva che, vista la percentuale di sabbia potrebbe andar bene sia il borchii che il melanosporum. Riguardo alla difficoltà di coltivazione del melanosporum, farei quest'esperienza proprio per imparare, quindi sono propenso a tentare appunto col nero pregiato... Sto farneticando?
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29/07/2016, 0:44 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Digli al tuo tecnico di alzare le chiappe dalla sedia e venire sul sito d impianto, se si e un tecnico non puoi guardare la percentuale di sabbia....ma di limo! Secondo, da te ci sono noccioli spontanei che producono tartufo? Il sesto di impianto non e una cosa che si sceglie a secondo l umore...e dettato da parametri ben precisi in base al tipo tartufo/ ombreggiamento/ possibilità di lavorazione e caratteristiche del terreno. Se leggi il mio post precedente ho ben specificato il tipo di terreno che predilige il melanosporum quindi come vedi la penso completamente diverso dal tuo tecnico! Riguardo al bianchetto non crederti che puoi impiantarlo ovunque...quindi non capisco se si tira a casaccio oppure si consiglia quando le cose si sanno...! Da te nella zona quali tartufi si trovano? Saluta il tecnico...e digli di studiare!
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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29/07/2016, 21:05 |
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sgurz74
Iscritto il: 01/12/2013, 11:04 Messaggi: 280
Formazione: laurea
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Nella mia zona si trova il bianco pregiato e il nero liscio. Ho riletto le mail scambiate col tecnico: gli scrivevo, prima di mandargli le analisi che il terreno che mi sembrava molto argilloso, poi ho mandato le analisi e mi ha risposto che la percentuale di sabbia era buona,(probabilmente rispetto alle mie impressioni) e adatto a melanosporum e bianchetto, (forse e adatto ma non ottimale?) Situazione noccioli in mia zona, nel bosco a 5 km cresce spontaneo, con molte altre piante tartufigene, in giardino ne ho una non micorrizzata da 5 anni cresce bene e non si è mai ammalata. Dubito che alzerà le chiappe per una valutazione sull'acquisto di 12 piante ma sicuramente un chiarimento sul tipo di terreno, in base alle tue osservazioni, lo chiederò. Grazie mille!
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30/07/2016, 15:13 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Ciao buongiorno, sicuramente come già detto ottimale non e'....quindi le mancanze potrebbero essere apportate manualmente...visto il numero di piante e minimo puoi provarci...una domanda vedendo l alta percentuale di limo te per caso il terreno lo hai ubicato vicino a dei fumi ? E di inverno hai il rischio di ristagli d acqua? Saluti
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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31/07/2016, 9:14 |
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sgurz74
Iscritto il: 01/12/2013, 11:04 Messaggi: 280
Formazione: laurea
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Ciao.No rischio ristagni non ce n'e perche la topografia delle canalizzazioni ci vede piu in alto rispetto al resto della zona (anche se siamo in pianura) infatti qui irrigano con acqua di falda e non di superficie. L'alta percentuale di limo si puo spiegare col fatto che nei corso degli ultimi 10 secoli un fiume della zona che ora scorre altrove, piu volte ha deviato il suo cammino a seguito di inondazioni ed e anche passato per circa tre secoli vicinissimo al mio terreno ( pensa che c'e un contadino della zona che ha la terra sopra l'ex letto e, data l'altissima quntita di sabbia sotto i primi 20cm superficiali, le pannocchie di mais restano 1/2 metro piu basse rispetto alle altre per tutta una lunga striscia, si riesce insomma a immaginare dove scorresse il fiume guardando il campo di mais). A questo punto mi lascio consigliare x bene: esattamente che tipo di correzoni dovrei fare secondo te?
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31/07/2016, 16:59 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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sgurz74 ha scritto: Ciao.No rischio ristagni non ce n'e perche la topografia delle canalizzazioni ci vede piu in alto rispetto al resto della zona (anche se siamo in pianura) infatti qui irrigano con acqua di falda e non di superficie. L'alta percentuale di limo si puo spiegare col fatto che nei corso degli ultimi 10 secoli un fiume della zona che ora scorre altrove, piu volte ha deviato il suo cammino a seguito di inondazioni ed e anche passato per circa tre secoli vicinissimo al mio terreno ( pensa che c'e un contadino della zona che ha la terra sopra l'ex letto e, data l'altissima quntita di sabbia sotto i primi 20cm superficiali, le pannocchie di mais restano 1/2 metro piu basse rispetto alle altre per tutta una lunga striscia, si riesce insomma a immaginare dove scorresse il fiume guardando il campo di mais). A questo punto mi lascio consigliare x bene: esattamente che tipo di correzoni dovrei fare secondo te? Allora...vai con i noccioli (anche se io consiglio e impianto sempre roverella /leccio i in purezza o in consociazione ovviamente dove è possibile ) il sesto va bene 5x4 ....riguardo agli ammendanti un paio di secchi (quelli da vernice) di sabbione sulla base della pianta....tutto questo al secondo anno prima della zappatura del Pianello...in marzo, c e chi aggiunge inoculo ma io non sono propenso perché parto sempre e comunque da una buona pianta e quindi evito problemi di inquinanti .Sono propenso invece a inoculare successivamente... quando ho il tartufo del impianto stesso. Saluti Mico
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31/07/2016, 20:41 |
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sgurz74
Iscritto il: 01/12/2013, 11:04 Messaggi: 280
Formazione: laurea
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Grazie mille, seguirò i tuoi preziosi consigli! Arrivederci in giro per il forum!
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01/08/2016, 16:24 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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alcune considerazioni sul macrosporum....i tartufi di maggiori dimensioni sotto quale essenza li avete trovati?
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07/11/2016, 12:54 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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paolosame ha scritto: alcune considerazioni sul macrosporum....i tartufi di maggiori dimensioni sotto quale essenza li avete trovati? Ciao Paolo qui da noi il macrosporum vive negli stessi areali del bianco...io personalmente ne trovo di piccole dimensioni...e in misto pioppi querce e ceppaie ! Saluti..
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07/11/2016, 20:41 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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quindi non hai notato differenze...sotto i carpini bianchi non li hai mai trovati?
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08/11/2016, 19:45 |
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