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Autore |
Messaggio |
coliso
Iscritto il: 15/05/2016, 21:06 Messaggi: 478 Località: Udine
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Questo è uno dei primi errori da non fare. Supponendo che i due campioni abbiano differenze molto marcate il risultato finale potrebbe essere che la media dia come risultato un terreno non idoneo in quanto un campione , magari al limite , potrebbe andare bene mentre l'altro essendo magari pessimo porterebbe a scartare entrambi. Prima cosa è individuare le aree omogenee e poi in esse prendere 2-3 campioni da analizzare singolarmente , è solo così che si potrà avere ben chiare le idee su un terreno. Tieni presente in terreni con strutture non omogenee di un'ettaro potrebbero anche essere necessari anche qualche decina di campioni...
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18/12/2018, 15:02 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Andrea, quello che dici hai ragione ma se il terreno è vocato vedrai che non ci saranno mai tutte queste problematiche. Il problema c è quando con un terreno come il suo si cerca di forzare. Qui da noi zona (vocatissima per tutte le specie di tartufi) vedrai al massimo un cambio di colore che va dal biondo al rosso... Dov è il rosso c è più ferro e spesso è anche meglio. Tutto questo per dirti. Se uno vede che il suo terreno è così variabile... Purtroppo dovrà fare a meno dei tartufi, come io devo fare a meno del riso o del radicchio! Ciaoooo
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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14/01/2019, 8:00 |
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