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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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coliso ha scritto: Ti hanno già risposto in parecchi , sicuramente non molto idoneo alla tartuficoltura pur essendo dotato di buone dosi di calcare. Anche sull'aestivum nutro qualche perplessità , un terreno con quella tessitura sarebbe di difficile gestione , secondo me tenderebbe a compattarsi parecchio e richiederebbe più lavorazioni del normale ma se lavorarlo non fosse un grosso problema potresti prenderlo in considerazione. Ovviamente pregiato escluso sia per tessitura sia per Ph in KCl sia per esposizione. Nei boschi confinanti si trova qualche varietà di tartufo? Ribadendo che non è adatto per diverse problematiche ti aggiorno che adesso da noi le tartufaie che producono bene di melanosporum sono quelle più fresche esposizione forti al sole è la migliore ovviamente se hai l acqua. Andrea per l estivo è il tuo terreno...tutt altra cosa con questo, sicuramente molto fresco per l altezza, tutti potrebbero esserci tranne l estivo. Forse insieme a moscato e bianchetto qualche autunnale. L estivo pur essendo un tartufo molto duttile non credete che lo potete mettere ovunque perché le produzioni non vengono o saranno molto misere. Ciao Andrea
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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12/12/2018, 8:03 |
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masulse
Iscritto il: 07/11/2016, 13:54 Messaggi: 419
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anche secondo me il ph in H20 sarebbe intorno agli 8 per cui il calcare attivo c'e' . con l'esposizione a Nord escludo il pregiato , ma da mezzo profano butto come idea l'uncinato ( umidita' ,altezza e esposizione vanno bene ) , servirebbe un po' piu' di materia organica ( humus ) ma con il tempo si forma . il carpino nero e' un simbionte tra i piu' utilizzati per l'uncinato. io un sopralluogo da un tecnico della zona lo farei fare , eventualmente non fare tutto il campo ma 3/4000 metri quadrati.
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12/12/2018, 15:24 |
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coliso
Iscritto il: 15/05/2016, 21:06 Messaggi: 478 Località: Udine
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Angelo io sono ancora un dilettante! Comunque la considerazione sul melanosporum è interessante , probabilmente a causa delle estati eccessivamente calde e siccitose anche il micelio del pregiato tende a ricercare zone più riparate e quindi l'esposizione ottimale può tendere a non essere più quella ritenuta più idonea fino ad oggi. Se lasciata libera di agire la natura si adatterà sempre e cercherà l'equilibrio ottimale!
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12/12/2018, 22:27 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Andrea tu sei bravo... Non fare sempre il modesto, molti non sanno una mazza e continuano a parlare e consigliare, ho visto come stai portando avanti la tua tartufaia... Fai tutto quello che devi fare, poi che avendo poca esperienza già sei forte è un altra cosa e non me lo spiego . Tornando a quello che dici è normale... Se ci pensi già quando un inverno è piovoso le tartufaie assolate di estivo producono molto di più di una tartufaia all ombra, al contrario quando un inverno è siccitoso i tartufi vanno all ombra fruttificando sotto le comari (tengono umidità e tirano acqua) e nei boschi. quando piove una quantità minima fruttificano in penombra tutta questa tarantella è per dirti che é normale che con il cambiamento climatico alcune regole andranno riviste, perfino i calendari di raccolta. Ciaoooo
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12/12/2018, 22:45 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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masulse ha scritto: anche secondo me il ph in H20 sarebbe intorno agli 8 per cui il calcare attivo c'e' . con l'esposizione a Nord escludo il pregiato , ma da mezzo profano butto come idea l'uncinato ( umidita' ,altezza e esposizione vanno bene ) , servirebbe un po' piu' di materia organica ( humus ) ma con il tempo si forma . il carpino nero e' un simbionte tra i piu' utilizzati per l'uncinato. io un sopralluogo da un tecnico della zona lo farei fare , eventualmente non fare tutto il campo ma 3/4000 metri quadrati. Ciao masu, per fartela breve i terreni migliori sono le tessitura argillose/ sabbiose... O meglio i terreni con poco limo è una equilibrata percentuale di sabbia e argilla, in pratica a scalare.per intenderci .. 50%/30%/20% limo. Detto questo ti aggiorno che ultimamente sto vedendo una cifra di carpini che si stanno ammalando con lo stesso cancro Dell olmo.... Secondo il mio parere è meglio iniziare a lasciar perdere la carpinifolia. Ciao masu... Notte a tutti!
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12/12/2018, 23:03 |
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masulse
Iscritto il: 07/11/2016, 13:54 Messaggi: 419
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in effetti , Fragno / Calestano localita' note nelle mie zone per il tartufo uncinato vedo come tessitura : 31% sabbia, 22% limo, 47% argilla . calcare 41% attivo 14% e ph 7,8 . tessitura come dici tu . comunque al dila' della pianta simbionte , forse un tentativo ( non di grosse dimensioni ) si puo' fare estivo/ uncinato. almeno un sopralluogo fatto con un tecnico ( capace ) per vedere meglio .
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13/12/2018, 15:47 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Masu stando ogni giorno " in campo" qualcosetta si impara sempre. Io per il lavoro che faccio sono portato a non fare prove forse perché se non entrasse in produzione essendo il produttore della pianta mi sentirei chiamato in causa. essendo un forum visto da tanti che vorrebbero iniziare a intraprendere questa coltura penso che i consigli o li diamo per un ottima riuscita oppure forse meglio non essere tanto convinti nel darli e fare delle prove(o meglio sperimentazione) quando le cose si sanno. Ciao
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13/12/2018, 22:34 |
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coliso
Iscritto il: 15/05/2016, 21:06 Messaggi: 478 Località: Udine
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Angelo io ho avuto una gran fortuna....sono molto razionale e mi faccio molte domande prima di fare una cosa , ho investito tempo e qualche denaro ed ho avuto l'onore di fare dei corsi dove ho potuto conoscere , parlare e fare domande a persone che hanno una grande preparazione ed esperienza da vendere e da quei corsi sono tornato con le idee ben chiare su quello che va e non va fatto. Ora sto solo mettendo in pratica quanto appreso e osservato nelle varie tartufaie che ho visitato. La diffusione del cancro del carpino non è una bella notizia purtroppo vista la composizione della mia tartufaia ma almeno ho diversificato 50 e 50 con roverella.......
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13/12/2018, 23:05 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Farsi le domande e osservare la natura è un gran inizio!!! Oggi ti ho pensato, sono stato a vedere una tartufaie di melanosporum esposta a nord... Quanti tartufi!!!!
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13/12/2018, 23:25 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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masulse ha scritto: anche secondo me il ph in H20 sarebbe intorno agli 8 per cui il calcare attivo c'e' . con l'esposizione a Nord escludo il pregiato , ma da mezzo profano butto come idea l'uncinato ( umidita' ,altezza e esposizione vanno bene ) , servirebbe un po' piu' di materia organica ( humus ) ma con il tempo si forma . il carpino nero e' un simbionte tra i piu' utilizzati per l'uncinato. io un sopralluogo da un tecnico della zona lo farei fare , eventualmente non fare tutto il campo ma 3/4000 metri quadrati. Quoto, poi dove sono state fatte le analisi ci sono tecnico seri che possono dare consigli dati da esperienza e studio.
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14/12/2018, 12:22 |
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