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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Tartufaia in evoluzione

11/11/2012, 19:12

Ragazzi quest anno sto provando per sperimentazione ad impiantare vicino alla mia tartufaia una striscia di terreno di cui verranno messe una 75 piante di roverella carpino e lecci....micorrizati con aestivum non usando un sesto d impianto ma attenendomi alla messa a dimora a cassaccio nel senso valutando l esposizione del sole e le relative ombre che le piante adulte potranno creare....lasciandole in evoluzione limitandomi solamente alla sarchiatura delle stesse....con l idea di piantare al suo interno piante comare tipo ginestre, olivi già esistenti e asparagi selvatici ( quest ultimo per avere un piccolo reddito...sulle 25 € al kg) che ne pensate??? Sapendo sempre che ci sono delle discussioni accese per i sesti e relative specie...ho osservato queste tartufaie coltivate sempre molto schematiche...(compreso le mie) cosa che in natura tutto è tranne schematica....! Mi piacerebbe sapere se la mia idea è una pazzia o addirittura gia in uso in qualche regione...grazie della Vs attenzione..... :D :D ;) :geek:

Re: Tartufaia in evoluzione

11/11/2012, 20:21

beh si dai se hai possibilità di provare fai benissimo,il brutto(o il bello dipende dai gusti)è che con le tartufaie provare vuol dire aspettare anni e anni,però alla fine si avrà un bel boschetto che se farà tartufi meglio altrimenti si potrà dire: ho aiutato la natura!! :lol:
cmq i sesti d'impianto ci sono forse per convenienza e per facilitare il lavoro con mezzi agricoli tra le piante,altrimenti si dovrebbe fare tutto a mano non potendo fare a zig e zag con il trattore!!

Re: Tartufaia in evoluzione

11/11/2012, 20:50

Fiocco prima delle bruciate userò al posto del trattore le mie braccia e il mio decespugnatore...! :mrgreen: :ugeek:
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