fai attenzione ed affidati ad un esperto che sappia il fatto suo. Può costare ma l'investimento che vai a fare (denaro, tempo, fatica ecc.) ne vale la pena. Io, per la mia tartufaia ho fatto così...ho speso 2.500E nello studio ma ho anche imparato molte cose e non mi sono pentito di certo. E non mi stancherò mai di dirlo... le analisi del terreno sono importanti ma non ti dicono tutto, ci sono molti altri fattori da considerare: pendenza, esposizione, giacitura ecc.
Riguardo i commenti che ho letto qui poi ho molte riserve. Chi ti dice che il terreno A è adatto per il melanosporum prende un granchio come una casa perchè è SCIENTIFICAMENTE APPURATO che questo tartufo non fruttifica con un PH in H2o inferiore a 7,4. Per avere un riferimento più preciso poi è meglio fare analizzare il PH in KCL, che in questo caso non dovrebbe essere inferiore a 7,1.
ciao riccardo...infatti avevo notato che il ph è molto basso,ma con abbondanti quantitativi di calcare come breccino o carbonato di calcio il ph in un terreno di quanto potrebbe salire?si potrebbe arrivare a valori accettabili? e poi te che sei + esperto di me è possibile avere una sostanza organica di 0,0?a me sembra strano!!
si, il valore della sostanza organica pari a zero è un po' strano...ma se è un seminativo a coltivazione convenzionale dove sono andati sempre molto in profondità nelle lavorazioni può anche essere. Riguardo il Ph io non mi avventurerei a meno che non si abbiano soldi, voglia, tempo e volontà di affrontare le sfide portando mezzo metro di terreno ottimale su tutta la tartufaia. Ammendamenti tipo calce o brecciolino vanno bene quando si è in prossimità di valori ottimali altrimenti il gioco non vale la candela. A parer mio dà molta più soddisfazione raccogliere delle balle di scorzone piuttosto che logorarsi per 4 melanosporum. Da ultimo un terreno con PH in H2o di 6,9 è già un valore limite anche per lo scorzone.
evvero il ph etroppo basso ma come tessitura chi non vorrebe un terreno cosi, si molti sono i fattori tutti inportanti ma latartuficultura non e una scienza.
ok grazie riccardo per le precisiazioni e le spiegazioni!! beh asportare tonnellate di terreno su una superficie di un ettaro sarebbe davvero dispendioso sia come costo che come tempo e lavoro e poi con risultati tutt'altro che scontati!!!