29/11/2012, 23:46
Fiocco81 ha scritto:ciao ragazzi aggiornamento:oggi mi è arrivata una risposta da un vivaio molto serio che avendo letto le mie analisi e tutte le condizioni del terreno mi ha detto che il melanosporum sarebbe un'ottima idea mentre per l'aestivum non ci sarebbero problemi!!il tutto perchè il terreno è molto calcareo e con un ottimo ph!!ora sono + confuso di prima..vediamo altri vivai cosa dicono!!
30/11/2012, 0:39
giovannirana ha scritto:Fiocco81 ha scritto:ciao ragazzi aggiornamento:oggi mi è arrivata una risposta da un vivaio molto serio che avendo letto le mie analisi e tutte le condizioni del terreno mi ha detto che il melanosporum sarebbe un'ottima idea mentre per l'aestivum non ci sarebbero problemi!!il tutto perchè il terreno è molto calcareo e con un ottimo ph!!ora sono + confuso di prima..vediamo altri vivai cosa dicono!!
se ti posso dare un consiglio io mi affiderei ad un esperto indipendente non ad un vivaista (Anche a me potresti mandare un MP per dirmi a quale vivaio ti sei rivolto).
Quanto alle differenze tra scorzone e uncinato, bisogna dire che se dal punto di vista morfologico i due tartufi sembrano molto diversi, dal punto di vista del DNA non esiste nessuna differenza. Per cui i due tartufi si possono definire come due varietà di una stessa specie.
Tra le differenze che hanno questi due tartufi c'è anche il periodo di raccolta che per l'uncinato è autunno/inverno mentre per l'estivo fine primavera/estate.
Quindi Tarti quello che tu trovi a ottobre non è aestivum bensì uncinato...lo spiccato profumo di nocciole e la gleba molto più scura te lo dice chiaramente.
E' possibile quindi che una tartufaia di aestivum produca uncinato e viceversa o tutti e due. Normalmente l'uncinato comincia a svilupparsi quando l'ombreggiamento è maggiore e visto che Fiocco dice di avere la tartufaia a est nord est non mi sono sentito di escluderlo.
30/11/2012, 13:49
30/11/2012, 18:57
giovannirana ha scritto:Il vivaio che hai menzionato in MP ha una buona reputazione e la loro buona fede non sarò certo io a metterla in dubbio. Il discorso è un altro: l'analisi del terreno, da sola, non fornisce indicazioni precise sulla scelta della specie di tartufo più valida, ma ti dice solamente se puoi realizzare un impianto tartufigeno o meno.
Per effettuare la scelta corretta della specie di tartufo è necessario, a mio parere, un sopralluogo da parte di una persona qualificata che sia in grado di valutare con esattezza le caratteristiche ecologiche del luogo ossia; la morfologia, la pendenza, l'esposizione, la giacitura e l'insieme dei caratteri climatico vegetazionali desunti dalle specie botaniche presenti. Solo considerando tutti questi parametri, climatici e ambientali, si può operare la scelta del tartufo più appropriato. Se vuoi, in MP, ti lascio il numero il contatto di uno degli studiosi più blasonati di questo settore... che è quello che a cui mi sono rivolto io per realizzare la mia tartufaia.
30/11/2012, 21:45
01/12/2012, 13:19
Tarty81 ha scritto:Ragazzi non facciamo di una tartufaia una speculazione...burocratica...basta affidarsi ad un bravo vivaio il resto vien da se...chiedi e ti sarà dato!
01/12/2012, 15:50
01/12/2012, 16:22
01/12/2012, 18:14
chri83 ha scritto:ciao fiocco,hai pensato un po' a che tuber vuoi mettere nel tuo terreno?
02/12/2012, 13:58
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