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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Prova minuscola tartufaia

15/06/2011, 15:49

Salve a tutti.
Mi ha sempre affascinato poter ricavare dalla terra questi preziosi frutti. Non ho esperienza e quindi partirei da 0. Intanto mi sono scaricato tutte le guide consigliate da voi del forum.
Veniamo al punto: vorrei provare a piantare alcune piantine in un terreno di mia proprietà, il terreno è in parte coltivato ad olivi e ne rimane una grossa parte incolta. Si trova circa a 600mt di altezza circondato da boschi ed in aperta campagna. Nelle vicinanze sò che sono stati trovati tartufi (scorzone e nero) quindi il terreno credo sia ok.
Per evitare di buttare via soldi, avrei deciso di comprare massimo una 20ina di piantine micotizzate a nero pregiato.
Ora i quesiti:
1) d'estate fà parecchio caldo, inoltre non è una zona molto piovosa quindi potrebbero esserci problemi di siccità.
Quale è la migliore pianta e la piu resistente alla siccità ed alle intemperie in generale ? ( vicino ci sono quercie,lecci, ginestre,roverelle, si trovano funghi vari, erbe di campo eccetera)
2) girano cinghiali, daini, caprioli e altri selvatici, come fare a proteggere bene la piccola coltivazione e tenerli lontani?
3) purtroppo è un terreno molto isolato e non vi è possibilità di fare arrivare ne acqua ne elettricità. Come potrei fare per irrigare le piantine almeno nei primi anni di vita ?
4) una volta a piena produzione, quanto si puo ricavare da circa 20 piante ?

Grazie mille!

Re: Prova minuscola tartufaia

17/06/2011, 0:12

Ciao e benvenuto nella sezione più profumata del forum ;)

Per quanto riguarda le tue domande, dato che mi dici che vengono ritrovati funghi nei terreni circostanti, puoi dirci anche quali specie vengono rinvenute?
Conta comunque che l'irrigazione, almeno nei primi anni di vita, è indispensabile; una possibile soluzione, dato che non hai possibilità di allacciarti ad un pozzo, potrebbe essere quella di creare una cisterna dove recuperare l'acqua piovana.
Per quanto riguarda le protezione dai selvatici, in commercio si trovano degli appositi "shelter" che hanno proprio questa funzione ;)

Riguardo il ricavo, difficile parlare di numeri, dato che dipende da molti fattori; il prezzo è dato sì dalla specie, ma anche dalla qualità dei carpofori, dalla pezzatura e, non per ultimo, da come riesci a piazzarli sul mercato. Il grossista spesso li paga veramente poco, ma ritira tutto e di tutto e, per chi ne riesce a produrre una discreta quantità, è sicuramente la via più facile da percorrere (e spesso l'unica).

Re: Prova minuscola tartufaia

17/06/2011, 15:33

Nel campo crescono prataioli e quei funghi bianchi a pallina! Nel bosco vicino ho trovato alcuni Clitocybe geotropa...

Altra domanda: come ci si puo proteggere contro i cavatori di frodo ? essendo isolato dalle strade li temo molto, e non so se sia possibile fare un recinto dato che questo attirerebbe ancor di piu i curiosi.....
Oppure lasciarli senza niente ma temo che una fila di alberi precisa come possono essere quelli da tartufo sia molto riconoscibile. Buttare soldi e poi trovarsi il campo depredato sarebbe veramente un brutto colpo soprattutto per la fatica investita.

Re: Prova minuscola tartufaia

17/06/2011, 23:15

Ciao,
per non far entrare nessuno nel tuo terreno puoi richiedere di realizzare un fondo chiuso (ti devi informare però se puoi ed eventualmente come farlo) o altrimenti puoi richiedere di tabellare la tartufaia ("Raccolta di tartufi riservata").
In entrambi i casi, gli eventuali trasgressori potranno essere perseguiti a norma di legge.
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