Ciao,
realizzare una tartufaia non è così facile... purtroppo.
Facendolo così "a caso" spenderesti solo diverse centinaia di euro per impiantare un boschetto di roverelle (di carpino, pino domestico o qualsiasi altra specie tu abbia in mente); non so se può convenire...
La cosa può essere sfruttata se invece il tutto è pianificato a dovere; però per così poco terreno si fa male anche a consigliarti di rivolgerti ad un tecnico specializzato che dovrà fare un sopralluogo per capire la vocazione della zona, la presenza/assenza di piante spontanee e comari, lo studio preliminare per capire l'era geologica di riferimento, la stesura di un campionamento, l'interpretazione delle analisi risultanti, il progetto dell'impianto... ecc.
Se vuoi comunque provare, la prima cosa sarebbe comunque un'analisi per capire la possibile vocazione della zona. Da lì puoi approfondire o lasciar perdere... perchè mettere subito un mix di piante micorrizate con un mix di specie secondo me non ha senso.
Ma nelle vicinanze del tuo terreno vi sono delle tartufaie naturali?
Ad ogni modo un terreno a maggese non è semplicemente un terreno a riposo; in realtà il termine si riferisce ad un riposo che però prevede una serie di lavorazioni cadenzate fra di loro in maniera tale da lasciarlo libero dalle infestanti, favorendo al contempo particolari processi nel terreno.
Per quanto riguarda la tartuficoltura ti consiglio intanto la lettura di qualche articolo della Rivista di Agraria.org:
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Coltivazione del tartufo 1° parte>>
Coltivazione del tartufo 2° parte>>
Coltivazione del tartufo 3° parte