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Micorizzare piantina di nocciolo 
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salve a tutti e complimenti per questo splendido sito!!!! ;)
volevo farvi una domanda su una curiosità che avevo!!
allora intanto mi presento,sono stefano dalla prov di ancona e vado a tartufi da 1 anno e mezzo con il mio amico peloso Fiocco,un lagotto di 1 anno e mezzo!
l'anno scorso avevo piantato un po di nocciole in un vaso e 1 mi è nata e in mente mi ha frullato l'idea di poter provare a micorizzare la piantina con dello scorzone,spalmandolo in un piatto con acqua e poi metterlo nella terra precedentemente sterilizzata)ma adesso ho solo dello scorzone congelato e secondo voi potrebbe andare bene utilizzare quello la prox primavera(nel periodo di crescita delle radicette)oppure congelato non va bene e bisogna aspettare del prodotto fresco?
intanto ho raccolto anche un centinaio di ghiande prese sotto querce che danno gli scorzoni(anche se i cinghiali mi hanno anticipato mangiandone la maggior parte :twisted: )e le ho messe un po in vasi con la terra un po coperte da cotone e vediamo se funzionerà come facevano una volta i francesi!!! :lol:
grazie per le eventuali risposte!!!


29/10/2012, 22:07
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nessuno mi puo consigliare come poter micorizzare una piantina di nocciolo? :cry:


31/10/2012, 19:28
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Sez. Tartufi
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Ciao fiocco,
l'operazione non è facilissima, ma si può sempre provare :)

Quella che stai provando a sperimentare è una tecnica che si chiama inoculo sporale; se non sbaglio il primo che provò a fare qualcosa del genere in passato fu Mannozzi-Torini, un grandissimo Ispettore del Corpo Forestale dello Stato che fondò le basi della moderna tartuficoltura.

Allora vediamo di analizzarne velocemente i punti chiave; quello che si cerca di fare è di favorire la micorrizazione degli apici radicali delle nuove plantule fornendo un adeguato substrato ed un adeguato inoculo di spore. Inutile dire che le spore devono provenire da carpofori della specie che si vuole tentare di moltiplicare (nel tuo caso di tartufo estivo). E' molto importante la qualità del materiale di inoculo; quindi devono essere scelti carpofori sani, possibilmente integri e ben maturi. Non è però di secondaria importanza la scelta del terreno in cui far sviluppare le piante, nonchè la scelta del materiale vegetale (nel tuo caso le nocciole). Quest'ultime sarebbe meglio che fossero prelevate direttamente dalla pianta (anche qui devono essere ben mature in maniera tale che non abbiano problemi di germinazione), mentre il terreno che andremo ad utilizzare sarà quello delle tartufaie naturali di tartufo estivo delle vicinanze.

Una volta che si è in possesso di tutto ciò arriva la parte più difficile... e cioè quella di trovare un adeguato locale per lo sviluppo e la propagazione che possa garantire un idoneo grado di sterilità durante tutto il processo (di solito sono serre). Senza andare a dilungarsi molto su quello che fanno i vivai specializzati (che in maniera artigianale non si può facilmente ricreare) vediamo cosa si può tentare di fare. Sicuramente si può provare a sterilizzare tutto il materiale in nostro possesso, quindi il terreno, i semi ed i tartufi (questi in superficie). Per il terreno servirebbe un autoclave o generatori di vapore, così da poter sterilizzare il tutto a 120 °C; potresti provare con una piccola vaporella oppure con un forno... devi sperimentare :)
Per quanto riguarda il seme ed i tartufi invece potresti provare un bagnetto in soluzione disinfettante (va bene l'ipolocorito di sodio o l'acqua ossigenata); per quanto riguarda il tartufo il bagnetto deve essere veloce e rapido :)
Rimane poi il problema di garantire una sterilità durante tutto il processo e per i successivi mesi, in quanto la micorrizazione è lenta e richiede un bel pò di tempo.
Nella soluzione sporale puoi provare a mettere anche un pò di zucchero (i professionisti utilizzano altri tipi di collanti) che facilita l'adesione delle spore. Anche qui l'acqua in cui preparare la soluzione deve essere il più possibile sterile (evita quella del rubinetto perchè contiene cloro).

Le piantine solitamente sono fatte germinare a parte in substrati inerti (tipo la vermiculite), poi viene preparata la soluzione sporale e viene inoculata in vasetti riempiti con il terreno (idoneo) sterile dove andremo a porre le giovani plantule. Nel caso delle querce veniva tagliato anche il fittone per favorire l'emissione di radichette laterali, più facili da colonizzare.

Il periodo migliore per effettuare il tutto è quello di inizio primavera, quindi i tartufi devi conservarli fino a quel periodo.
E' meglio se sono conservati in frigo, in sabbia, terra sterile o altro.

Detto questo... in bocca al lupo e ovviamente facci sapere i risultati! :)

_________________
Saluti,
Flavio.


01/11/2012, 11:05
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grazie flavio...bella risposta e molto esaustiva,ma anche molto impegnativa!!!! :lol:
però ho un dubbio...io ho una piantina di un anno e mi conviene trampiantarla in uno strato di vermiculite già ora o la posso lasciare nella sua coccietta fino a primavera e poi strapiantarla nel terreno idoneo precedentemente sterilizzato?
poi un'altra cosa..ho molte ghiande che ho raccolto sotto querce tartufigene e le ho messe su vasi con un po di terra presa da quelle zone..dici che anche loro meglio lasciarle li oppure le sterilizzo(molto probabilmente si) e le mezzo nella soluzione di vermiculite?
grazie flavio!!! :mrgreen:


01/11/2012, 21:04
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Ciao,
ma la piantina di un anno quindi è germinata questa primavera o quella prima?
Ad ogni modo andrebbero inoculate subito...

Per la seconda domanda direi sì di sterilizzare i semi e farli germinare nel substrato di vermiculite.
Buona fortuna ;)

_________________
Saluti,
Flavio.


01/11/2012, 23:25
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la piantina mi è nata questa primavera..quindi non ha proprio un anno,ma 6-7mesi!
cmq non sono sicuro se gli scorzoni che ho in congelatore ormai da agosto(gli ultimi che ho trovato in natura) contengano spore..secondo te possono essere buoni per inoculare la piantina?
poi per le ghiande se nasceranno userò quelli che troverò il prox anno quindi sarò + sicuro!!
la vermiculite si trova facilmente in negozi di agraria o bisogna prenderla su internet?
adsso che ci penso...ho un microscopio da qualche parte usto 2-3 volte per vedere le ali di mosche o farfalle quando avevo 10 anni :lol: forse potrei vedere se i tartufi contengono ancora spore??
dai dai ora mi faccio biologo!!! :D


02/11/2012, 12:55
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