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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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metodo angellozzi

13/07/2015, 10:47

penso che sia una cosa interessante da approfondire. specialmente il discorso relativo alle potature. nelle tartufaie così gestite si parla di rese di 30 kg/ha di melanosporum.

Re: metodo angellozzi

13/07/2015, 17:25

Il discorso è molto ampio...non credo che si tratti esclusivamente di numeri...e comunque è molto sopra la tua cifra...almeno moltiplicalo x 4...!!!! Emidio e' veramente bravo ma teniamo presente che lui coltiva in zone altamente vocate per quel tipo di tartufo! Saluti

Re: metodo angellozzi

13/07/2015, 20:42

i numeri sono quelli ufficializzati da lui in persona e si parla di un massimo annuo di 30 kg/ha. infatti anche sul sito si parla di 1 t per 35 ettari massimi. comunque ritengo sia importante parlarne, visto che in francia viene molto seguito ed è conosciutissimo. in Italia invece è quasi sconosciuto a molti. è interessante il discorso potature, soprattutto quella verde. ho qualche dubbio su quanto possano durare certe tartufaie. avere piante alte neanche 2 metri e mantenute così con continue capitozzature non so se ridurrà la vita utile della tartufaia.

Re: metodo angellozzi

18/07/2015, 15:04

caspita che silenzio :shock: tutti al mare o a cavare???
non c'è proprio nessuno che applica alla propria tartufaia il metodo integrato e la nanizzazione delle piante?

Re: metodo angellozzi

20/07/2015, 11:33

Ciao Paolo...sbagli pensare che lui non lo conosce nessuno...chi è del settore lo conosce..io e tanto che lo conosco personalmente...abito relativamente vicino...a mezzora di macchina...detto questo voglio ribadire il concetto che non esiste un metodo generale di coltivazione..ma lo si deve valutare a secondo..uno dei tanti e' la specie che si sta coltivando...i fattori pedoclimatici e il tipo di terreno...saluti

Re: metodo angellozzi

20/07/2015, 12:41

non ho detto che nessuno lo sa, ma che nessuno lo applica nel forum. non capisco perché non se ne possa parlare...i francesi mi sembrano molto più avanti in queste cose e più informati di noi italiani, specialmente sui meccanismi della potatura in bruno e verde. gli italiani secondo me non hanno ancora capito gli effetti della potatura verde sulla produzione.
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