Visto che per avere i risultati delle analisi del mio terreno ci vorranno 2/3 settimane sto cominciando a fare dei ragionamenti... Utilizzando i servizi del Geoportale della Regione Piemonte, che colora le zone di bianco, giallo, arancione e rosso a seconda della vocazione tartufigena, ho identificato il mio terreno e ho scoperto che: -per il pregiato il mio terreno è al confine tra una zona gialla e una arancione. -per lo scorzone è ampiamente in una zona rossa. Visto che in zona si trovano scorzoni ma non c'è traccia di pregiati neri, sto cercando di capire la differenza tra le due opzioni. In linea di massima mi pare di capire che lo scorzone è più versatile, ha più possibilità di riuscita e richiede meno cure. Il prezzo è circa 1/3 del pregiato nero, ma in teoria la produzione media è il doppio(per quanto sia un valore molto variabile). E' corretto?
Non guardare prezzi o produzioni teoriche , la scelta da fare deve essere la specie che ti garantisce più probabilità di riuscita. Meglio avere buone produzioni di scorzone piuttosto che scarse di pregiato.... Comunque non pensare che sia così scontata nemmeno la produzione di scorzone.
La scelta è fortemente legata al terreno e al clima. Il pregiato è sicuramente più selettivo in entrambi. Però se ci sono le condizioni ... Secondo me vale la pena rischiare ( al massimo un piccolo pezzo di prova ). Io in un ettaro ho provato su 3000 mq. Se va lo faccio per intero
Neuro se non c è traccia di pregiato significa che la natura ti ha dato la risposta. Io la rischierei solo se ci sono i presupposti per tutto, terreno, altitudine, esposizione, possibilità di irrigazione. Sono 2 colture ben distinte. Per il resto ti hanno già detto gli altri. Saluti angelo