sui terreni sabbiosi ( poveri ) le piante stentano un po' i primi anni a causa delle siccita' estive poi vanno alla grande ( ho ultimato l'impianto idrico con pozzo quest'anno ... vediamo ) le piante hanno varia altezze , i carpini sono circa 1,6 mt . i lecci sul 1 / 1,2 mt . le roverelle sui 80 cm . il pianello circa 40/ 50 cm di raggio . ho fatto le buche a mano , il ferro serviva a tenere lo skelter quadrato( tipo vigna ) . che poi ho rimosso appena le piante sono cresciute e sostituito con quello di plastica verde . le lavoro a mano perche' faccio fatica con il motocoltivatore e visto che non sono tante alla fine faccio prima .
Avevo immaginato ed è quello. L impianto a buca ha molte problematiche, uno di quelle è lo sviluppo della pianta, successivamente l inquinamento. Ti consiglio un analisi radicale. Ciao masu
Scusa, ma non ho capito le piante come le metti giù nel terreno ? Senza buca ? Se intendi invece le lavorazioni pre impianto... Le ho fatte. Aratura e poi erpicatura. Non ho fatto riposare il campo ma era un prato di erba medica quindi nessun pericolo di contaminazione.
masulse ha scritto:Scusa, ma non ho capito le piante come le metti giù nel terreno ? Senza buca ? Se intendi invece le lavorazioni pre impianto... Le ho fatte. Aratura e poi erpicatura. Non ho fatto riposare il campo ma era un prato di erba medica quindi nessun pericolo di contaminazione.
Ciao masu, l impianto a buca è una tecnica di pre-impianto che consiste di aprire le buche in estate 50x50 ecc ecc, siccome l ho fatto in una parte dove i mezzi non potevano e ho notato la poca vigoria della pianta e gli inquinanti su 4 piante su 50, pensavo che anche tu l avessi fatto. Masu ti consiglio sempre un analisi...
alle analisi ci avevo gia' pensato , ma pensavo di farle verso l'ottavo anno ( nel caso di mancata produzione ). la mancata vigoria per me che conosco bene il campo e' dovuto alla mancanza di acqua , il secondo anno e' stato molto siccitoso e ho perso 5 piante ( ma hanno sofferto tutte ) contro le 3 del primo anno ( ho potuto fare solo una minima irrigazione di soccorso ) . utilizzavo per l'impianto di irrigazione l'acqua di canale che pero' luglio / agosto / settembre va in secca , l'anno scorso mi sono collegato al pozzo e quest'anno avero' l'acqua tutti i mesi .
Masu io non aspetterei così sai che stai lavorando per un qualcosa. L esperienza è il risultato di molti sbagli (fregature comprese) , sono quelli che ti fanno imparare, quando le cose vanno bene non impari nulla. Angelo
Io con l'irrigazione il primo anno ho portato in auto , in diverse tranche ovviamente , quasi 3K litri. Quest'anno mi sono attrezzato meglio , se va avanti così la stagione ci sarà da bagnare parecchio! Le piante sono per la maggior parte cresciute alla grande e non ne ho persa nessuna , qualche danno da fauna selvatica ma nulla di irreparabile. Alcune roverelle sono quasi arrivate al metro di altezza ora sto finendo la sarchiatura manuale.
Io ho due boschi, uno con un 40 piante ( e non ho mai irrigato ) forse un solo giorno in 5 anni . Nell' altro esposto a sud in un terreno sabbioso ogni 15 giorni circa dovevo riempire la botte da 3k litri e bagnavo le piante con 3/4 l Litri ogni 2 gg. Ho fatto quello che potevo. Ma i Pianelli ci sono e quest'anno sono veramente belli. Vediamo.
Masu ciao, noi in azienda irrighiamo il primo anno ogni dieci gg più o meno una decina di litri con acqua di sorgente. Se vuoi posta pure delle foto che gli diamo un occhiata. Saluti angelo
il primo anno utilizzavo il goccia goccia come quello per i pomodori ( ottimo sui terreni sabbiosi ) , poi sotto pressione del tecnico ho messo gli spruzzatori ( ma i fabbisogni di H2O si sono quadruplicati ) , ho dovuto in pratica rifare l'impianto in concomitanza con un secondo anno molto secco . adesso e' tutto a posto , vediamo . comunque la formula dei 10 litro ogni 10 giorni funziona solo se hai fatto delle prove ( e quindi x esperienza ) o hai calcolato il punto di appassimento e la capacita' di campo .