Angelo sull'inoculo non abbiamo la stessa opinione ...
Secondo me ci sono da fare due considerazioni , inoculo fatto bene , inoculo fatto male.
Inoculo fatto bene vuol dire farlo con tartufi rigorosamente interi , integri e maturi di specie certa ( scorzone si va tranquilli , melanosporum moltissima attenzione) , lavati e disinfettati in ipoclorito.
Inoculo fatto male o ad alto rischio utilizzando tartufi a pezzi , marcescenti di difficile riconoscimento senza disinfettarli.
In caso di pianta con poche micorrizze ( supponendo che sia di bassa qualità) l'inoculo è vivamente consigliato ma se il terreno non è idoneo , o inquinato da specie più aggressive e adattate , puoi buttarne a tonnellate che gli effetti saranno sempre nulli o deludenti.
Se il difetto stava semplicemente nella bassa qualità iniziale della pianta l'inoculo fatto bene darà sicuramente uno sprint importante.
Le spore giuste nel posto e nel momento giusti daranno sicuramente ottimi risultati , non possono che migliorare la carica sporale del terreno.
L'inoculo fatto male può fare molti danni in una tartufaia ed è per questo che bisogna farlo con giudizio!
Un ottima pianta in terreno idoneo con le cure adeguate non avrà bisogno di nessun inoculo ma la concomitanza di questa casistica non è molto diffusa purtroppo......