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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

20/02/2018, 19:17

Dai , quest'anno è il quarto del mio impianto a melanosporum. Forse sotto qualche pianta in inverno .... Vediamo...

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

20/02/2018, 23:16

Roby Difficilmente te lo diranno... Per una serie di motivazioni.

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

20/02/2018, 23:58

E allora vorrà dire che spererò di vedere i miei tra una decade di anni :lol:

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

21/02/2018, 8:54

Capisco che uno voglia tenere segreto quanto rende una pianta e quante e quali specie producono. Ma dire semplicemente che ha iniziato a cavare qualcosa....dai... Facciamo questo sforzo

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

22/02/2018, 20:27

Tarty81 ha scritto:
coliso ha scritto:Il nocciolo è una rogna gestirlo se non usi sesti larghi devi stargli dietro parecchio a spollonarlo e potarlo.
Sfatiamo anche il mito che entra in produzione prima di altre piante perché è una leggenda metropolitana.....una roverella ben micorrizata in terreno idoneo e con le giuste cure colturali può entrare in produzione tranquillamente al 4°-5° anno.

Anche io la penso come te... Di sicuro sappiamo che carpini e nocciole finiscono prima di produrre... Questo è un dato di fatto... Il leccio può marcare anche prima della Roverella... Però la produzione spesso ritarda un annetto due.... Quasi sempre.... In cambio si ha dei tartufi generosi.... 200/600 gr cad...p.s sto provando la quercus coccifera in vivaio arbustivo che non supera i 6 7 metri di altezza grande produttrice di tartufo...Molto rustica... Era presente in italia zona Puglia Liguria Sicilia... Pianta eliofila...della macchia mediterranea stessa famiglia del leccio È saremo i primi a venderle in italia dopo che verranno messe a dimora sui nostri terreni . per garantire una pianta sicura e per reperire semente autoctone per trovarle ho girato l Europa con la bici :lol: . ...
cordiali saluti MicoVivai tartuficoltura.

Fai benissimo a provare...era quello che dicevo tempo fa...peccato che tu criticavi vezzola per la stessa cosa su piante non autoctone come le sughere. Cmq un vivaista fa benissimo a fare esperimenti.tanto che ti costa fare un centinaio di piante cone esperimento.

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

22/02/2018, 20:38

Paolo la differenza è che la quercus coccifera detta quercia Spinosa e una gran produttrice di tartufo In Spagna è in francia sono quelle più usate e più produttive insieme al Rovere e il leccio La sughera no... Quindi per la seconda l esperimento lo eviterei volentieri. Saluti

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

22/02/2018, 20:43

a proposito di vezzola cercavo online il suo ultimo libro del ma non riesco a trovarlo disponibile tu paolo sai mica dove possa procurarmelo?

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

22/02/2018, 20:45

Tu che parli di francia e spagna?miracolo.anche la sughera viene usata in spagna.restano cmq speci non autoctone.ma fai bene a sperimentare...magari ti ricredi sulle alloctone

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

22/02/2018, 20:46

Roberto71ge ha scritto:a proposito di vezzola cercavo online il suo ultimo libro del ma non riesco a trovarlo disponibile tu paolo sai mica dove possa procurarmelo?

Lo sento e gli chiedo

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

22/02/2018, 20:53

grazie 1000 praticamente li sto collezionando tutti ne ho uno anche autografato dal mannozzi torini ^_* se sapete anche di qualche libro piu tecnico a riguardo se me lo suggerite mi fate un piacere grazie
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