Sulla durata e resistenza delle spore mi cogli impreparato , cercherò di documentarmi ma non vedo la differenza tra il conservare il tartufo in congelatore o essiccarlo piuttosto che spargerlo e interrarlo in tartufaia quando sono maturi , in fin dei conti è molto più naturale lasciare che si decomponga direttamente in tartufaia come avviene in natura. Per le mie attuali conoscenze la spora è un elemento molto resistente che può resistere anni in attesa delle condizioni ideali per germinare se hai qualche fonte da suggerirmi che parla della resistenza delle spore di tartufo è ben accetta!
Dalle letture fatte praticamente tutti hanno indicato i fioroni , che notoriamente ad un primo esame presentano spore immature ma che maturano successivamente molto rapidamente anche in frigorifero, come corpi fruttiferi migliori per effettuare l'inoculo.
Devono essere interrate.io sapevo che x gli inoculi era meglio usare quelli maturi, magari marci che hanno il maggior numero di spore.cmq vanno sempre interrate x evitare che vengano distrutte dagli agenti atmosferici.faccio un esempio quando si lavora la terra in estate x eliminare le spore di funghi competitori lo stesso vale anche x le spore di tuber. Si distruggono le spore. Il discorso durata devo vedere tra gli appunti oppure chiedo domani ad un amico micologo che vedrò in un fiera che facciamo domani.
Certo l'esposizione ai raggi UV è deleteria per qualsiasi cosa e sul fatto che vadano sempre interrate non c'è ombra di dubbio come ho scritto più volte , in realtà lo stesso Gregori ha fatto prove con le spore di Magnatum e constatato che germinano meglio quelle dei fioroni. Anche Vezzola consiglia di usare i fioroni per inoculare.
col magnatum si. ma soprattutto per fare le piante. Vezzola per fare l'inoculo sporale consiglia di usare i marci o i maturi. lui usa i fioroni di magnatum per fare le piante.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: LE VOSTRE TARTUFAIE
24/09/2017, 8:06
Anche io sono d'accordo nell'effettuare l'inoculo sporale nei momenti più opportuni dell'anno; ricordate anche che ogni specie ha un proprio ciclo biologico e quindi l'inoculo sporale deve essere effettuato di conseguenza. Alla fine comunque si tratta solo di ricreare la stessa cosa che avviene anche in natura, niente di più.
Ad ogni modo lascerei questo topic per parlare delle "vostre tartufaie", aprendo eventualmente un'altra discussione per quello che riguarda le varie tecniche utilizzate in tartuficoltura.
Quindi alla gabriella dimassimo aggiungiamo gregori e bencivenga al circolo degli ignoranti xe sostengono l importanza della potatura verde. Poi a giugno luglio nelle tartufaie non ci sono, semmai ci sono a dicembre-marzo wuando dici te di potare...quindi come sostieni te non li hai i tartufi sotto...ahahaha
Il mio tecnico mi ha consigliato di potare i lecci ad agosto, prima della ripresa vegetativa. Ma si tratta di potature leggere max 20% della chioma. Per quelle pesanti fine febbraio.
il leccio è un sempre verde e la ripresa vegetativa se va in dormienza è a fine inverno. le potature più grosse se devi farle e meglio eseguirle prima della fioritura. invece pizzicature ed eliminazione di succhioni e polloni invece puoi farla a giugno ed agosto