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coliso
Iscritto il: 15/05/2016, 21:06 Messaggi: 478 Località: Udine
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Fai bene , su una superficie così ampia è probabile che ci siano zone a diversa tessitura , a seconda della superficie che vorrai destinare all'impianto potrebbero essere necessarie analisi in più punti per vedere se il terreno è omogeneo o presenta variazioni importanti in struttura.
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14/09/2017, 22:52 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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il mesentericum non è il nero liscio. le piante di carpino bianco sono buone produttrici. le sughere sono piante produttrici già al naturale sia di estivo che di melanosporum. per ora le piante che ho controllato vanno tutte bene. a differenza di qualcuno non dovrò cavare niente. coliso per i carpini neri occhio se nella tua zona si sta diffondendo il "cancro del carpino" sta creando problemi nelle tartufaie della mia zona e non solo
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15/09/2017, 0:19 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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questa è una tartufai di melanosporum con sughere
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15/09/2017, 0:30 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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segue
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20160601_134215.jpg [ 152 KiB | Osservato 747 volte ]
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15/09/2017, 0:31 |
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coliso
Iscritto il: 15/05/2016, 21:06 Messaggi: 478 Località: Udine
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Il cancro del carpino sembra colpisca quelli bianchi in ogni caso la mia tartufaia sarà composta per la maggior parte da carpino nero e roverella poi metterò qualche tiglio sparso che da me cresce bene. Paolo la sughera da noi è un produttore molto marginale comunque fai pure tutti gli esperimenti che vuoi , facci sapere i risultati.
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15/09/2017, 8:41 |
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andreapg
Iscritto il: 01/04/2014, 16:18 Messaggi: 78
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Buongiorno Paolo, volevo scrivere macrosporum(nero liscio). Mi puoi dire in quali zone i carpini bianchi producono notevoli quantità ? Grazie
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15/09/2017, 9:16 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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da noi non si sa ancora le sughere che livelli produttivi possano avere perchè poco usate. negli areali di crescita ne parlano bene. il cancro che intendo io si sta diffondendo non da molto e colpisce il carpino nero. non so il nome scientifico comunque inizia con un germogliamento delle foglie anomalo, nel senso che vengono formate foglie molto piccole e successivamente si ha un disseccamento di parte o tutta la parte aerea. successivamente si ha la morte oppure un ricaccio di polloni basali sani. io per ora non ho problemi di questo tipo, però nella mia zona vedo che molti carpini neri stanno avendo questo problema, sia in boschi naturali che nelle tartufaie di chi conosco. un colpo di rame a fine stagione e magari a ripresa vegetativa sicuramente può dare una mano. in diversi tartuficoltori stiamo provando a vedere se aiuta a limitare il patogeno. inoltre i tagli di questi piante vanno allontanati e bruciati per evitare propagoli io sono di brescia e nella mia zona il carpino bianco in tartufaie più che produrre tanto produce tartufi di buona dimensione, soprattutto il macrosporum che è famoso per le dimensioni ridotte, sotto queste essenze raggiunge anche i 70-80 gr. il problema come ho scritto e la produzione di piante che è molto più difficile di un carpino nero in quanto ha una crescita molto lenta, più di una roverelle e per produrre piante idonee a messa a dimora ci vuole il doppio del tempo con tutti i rischi del caso.
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15/09/2017, 9:45 |
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coliso
Iscritto il: 15/05/2016, 21:06 Messaggi: 478 Località: Udine
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Bisognerebbe capire la causa , se è un fungo sicuramente il trattamento indicato può essere di aiuto. Nei carpini bianchi parlano dell'attacco di un fungo. Carpino bianco micorrizato a macrosporum pochi lo producono , il macrosporum è un ottimo tartufo , peccato che in natura la produzione sia sporadica e incostante potrebbe avere un potenziale di mercato molto elevato e competere con il magnatum senza problemi , con il vantaggio che la sua coltivazione è possibile e sperimentata con successo , purtroppo non è molto commerciabile in quanto le sue peculiarità sono conosciute solo ai tartufai e le quantità raccolte non ne consentono un mercato specifico.
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15/09/2017, 10:09 |
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masulse
Iscritto il: 07/11/2016, 13:54 Messaggi: 419
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io ho messo giu' solo 5 carpini neri , ad uno mi e' successo quello che dici , adesso sta ricacciando da sotto. ho notato che la corteccia ha cambiato colore , e' sul rossastro ( comunque piu' chiara del normale ) pensavo fosse stato "bruciato" dal sole ...
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15/09/2017, 13:13 |
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paolosame
Iscritto il: 10/04/2012, 23:20 Messaggi: 2664 Località: valle sabbia
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facilmente è quello. quello che dici del macro è vero. si vede che hai letto ciò che ha scritto Vezzola. Comunque io ho una tartufai di macro fatta 3 anni fa con carpini bianchi farnie e cerri + 1 tiglio. i carpini bianchi nelle tartufaie coltivate di macrosporum sono quelle che hanno registrato le performance migliori. si sono raggiunti carpofori anche di un etto. solo che per averli ho dovuto aspettare due anni, tra alcuni che mi erano stati regalati prima come prova.adesso l'azienda che me li ha forniti li fa solo su ordinazione forse, perchè troppo impegnativo produrli sia per macro che per aestivum. comunque qui nel bresciano c'è un tenue mercato e l'anno scorso il macro veniva venduto a 500-600 euro il kg. non male visto il periodo in cui sono presenti uncinatum e magnatum
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15/09/2017, 13:25 |
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