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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

13/09/2017, 21:02

20 piante non sono un problema e male che vada dopo due anni se al controllo non sono OK le cavo.

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 6:52

Il carpino bianco è produttore di macrosporum mesentericum e magnatum raramente aestivum e uncinatum.. Tu quale tartufo vorresti impiantare oggi? La sughera che so io non produce tartufo ma sughero anche se della famiglia della quercia io ancora non so di piante che producono forse da te si,da come ho capito ci sta bene qualsiasi specie! Tu leverai piu di 20 piante se continui a essere convinto di
quello che teoricamente pensi di sapere....ti lascio con 2 parole:

La tartuficoltura è un attività senza ritorno,dove non sono ammessi errori,pena l amara conclusione di aver realizzato un bosco improduttivo da utilizzare come legna da ardere.
Virgilio Vezzola

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 8:59

Direi che la frase di Vezzola è il sunto perfetto! :lol: :lol:
Comunque , visto che non se ne parla molto il primo controllo dello stato di micorrizazione delle piante va fatto dopo un paio di anni dalla messa a dimora?

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 9:30

Buongiorno a tutti,
scusate l'intromissione...ma mi sento di condividere Tarty : il carpino bianco, almeno dalle mie parti, produce mesentricum ( nero liscio) ed in pochi casi magnatum.
Tarty, le mie piante ( novembre 2014) solo noccioline al momento :? :D

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 16:42

io sono per la sperimentazione con criterio e per fare cio' bisonga avere le competenze adeguate
( o appoggiarsi a chi ce le ha ) .

ci sono terreni in cui le scelte sono obbligate e altri terreni che si possono prestare a tentativi .

recentemente ho comprato un terreno ( 4 ettari ) con elevato scheletro di brecciolino calcareo calcare attivo oltre il 40% , dove ci sono fossi crescono naturalmente roverelle e ai margini del terreno c'e' un bosco di roverelle .
un mio conoscente ha trovato del bianchetto .
l'esposizione e' parzialmente ombreggiata ( prende il sole del pomeriggio ), devo farlo vedere al mio tecnico per farmi consigliare quale varieta' provare , in zona cresce l' uncinato in terreni simili .

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 16:47

anche io comunque in pezzo di terreno che secondo il tecnico era idoneo ho provato una ventina di piante del nero lisco macrosporum.
e' un tentativo che a me non costa nulla e tanto se viene su solo del bosco ci faccio la legna. :D

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 16:48

quando sarebbe meglio potare i lecci per evitare danni in inverno e non far soffrire troppo le piante ?

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 17:59

Febbraio se non sei a rischio gelate tardive comunque prima del risveglio primaverile.

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 20:27

masulse ha scritto:ci sono terreni in cui le scelte sono obbligate e altri terreni che si possono prestare a tentativi .
recentemente ho comprato un terreno ( 4 ettari ) con elevato scheletro di brecciolino calcareo calcare attivo oltre il 40% , dove ci sono fossi crescono naturalmente roverelle e ai margini del terreno c'e' un bosco di roverelle

un mio conoscente ha trovato del bianchetto


.


Forse intendi calcare totale che 40% di attivo non l'ho mai visto in nessuna analisi. :o :o :o
Più che tentativi le definirei opzioni in ogni caso ci sarà sempre una specie che si adatta meglio ad un determinato tipo di terreno , poi magari ne potrebbero riuscire anche altre , ma la scelta migliore è sempre quella con maggiori probabilità di riuscita.
Se c'è bianchetto controlla bene il PH a volte non è molto elevato dove si sviluppa.

Re: LE VOSTRE TARTUFAIE

14/09/2017, 22:44

Si, calcare totale.
No, il pH è 7,8.
Comunque il terreno necessità di un sopralluogo con il tecnico, perché secondo me va diviso in zone e va valutato sul campo.
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