LE VOSTRE TARTUFAIE

perché brescia???
comunque non sapere cosa si pianta è un bel problema

Paolo ho detto Brescia perche questa mattina avevo letto male non e macrosporum ma mesentericum...entrambi purtroppo senza mercato quindi venduto come tartufo da taglio nelle salse e di conseguenza economicamente svantaggioso...riguardo alle piante di nocciolo...pazienza con questa crisi è normale che c è qualcuno che si improvvisa tutto fare..... Saluti

ah ook.
il mesentericum non ha un grande mercato, ma per quanto riguarda il macro sto notando una po' di interesse. certo la pezzatura non aiuta.

io però non ho ancora capito che micorrize hanno le tue piante. estivo uncinatum o mesentericum. se sono di mesentericum in estate non cavi, ma in autunno. certo puoi trovarli. poi mi sembra molto approssimativo l'analisi che hai fatto.

Ciao Marchetto , sicuramente la mia esperienza è decisamente minore rispetto a molti altri e anche io sto iniziando a muovere i primi passi nel mondo della tartuficoltura , comunque la produzione per pianta è un dato abbastanza difficile da stimare in quanto i fattori che la condizionano sono molto vari e soprattutto ogni anno avrà andamenti stagionali e condizioni diverse dagli altri.
Ovviamente la produzione andrà di pari passo allo sviluppo radicale della pianta e dalla capacità di propagazione del tartufo nelle nuove radichette che si formeranno ogni anno quindi più la pianta crescerà e maggiori saranno le produzioni , sempre che le condizioni si mantengano ottimali per lo sviluppo dei tartufi.
Su esperienze lette in giro in alcuni rari casi e con piante molto vecchie sono stati raccolti anche svariati kg sotto una singola pianta in annate molto favorevoli ma nella realtà mediamente una pianta in piena produzione potrà farti raccogliere quantità pari a qualche etto nella maggior parte dei casi.
Per sassi bianchi immagino tu ti riferisca a della perlite presente nel substrato , se li prendi in mano sono leggeri?
Mi sembra strano che chi ti ha dato le piante abbia usato ghiaia....
Solitamente i produttori mettono del materiale grossolano "sassi" sul fondo del contenitore per far drenare bene il tutto , un substrato di crescita composto da "terra" ( in realtà è una miscela di varia tipologia ) e sulla superficie superiore mettono del brecciolino solitamente calcareo.
Sulla concimazione ti direi di lasciar perdere in quanto lo sviluppo della pianta deve essere armonico sia nel suo apparato radicale , sia in quello aereo per ottenere l'equilibrio necessario allo sviluppo dei tartufi e finora nessun testo suggerisce la cosa.
Piuttosto , nel caso di siccità , cerca di tener bagnate le piante che un buon apparato radicale in ottime condizioni mantiene le micorizze attive che la cosa fondamentale per poter raccogliere in futuro i frutti.

marchetto90 ha scritto:micorrize come ho detto sono del mesentericum e nn ho fatto analisi la zona è vocata! e nelle immediate vicinanze un mio vicino cavava che posso volere di più???? poi anche se nn sono quelli di maggior pregio pax meglio poco che nulla , magari fra un anno o due avrò maggior esperienza e proverò a far un altra con il nero pregiato. su un paio di cose mi sto facendo delle domande!
1 quanto produrra una pianta ?
2 nelle piantine che ho aquistato nel vasetto c'era una percentuale di sassi bianchi del 90% è normale ?
3 sto pensando di dar concime fogliare e chimico x velocizzare la crescita quando farà un po' più caldo secondo voi è fattibile?

la zona può essere vocata, ma il terreno non è tutto uguale. prima di fare un impianto una tecnico serio fa delle analisi. poi il mesentericum pur essendo poco pregiato non mantiene bene la micorrizazione sulle piante. parli di pregiato dopo che hai fatto una tartufaia di mesentericum???
lascia stare i concimi.

Ciao marchetto, segui i consigli che ti hanno dato, mi sembrano tutti molto giusti

concimate????ai ai ai...

Ok in bocca al lupo per la nuova avventura allora! (anche se avrei totalmente evitato il concime)
Io invece sono in fremente attesa delle analisi su un terreno che ho trovato, secondo me è buono almeno per lo scorzone ma appena ho le analisi le posto con le foto del terreno per un consulto!
Nelle immediate vicinanze non ci sono tartufaie in quanto è una pianura di un conoide alluvionale di fronte a due vallate in cui sono presenti alcune tartufaie naturali sparse (distano qualche km in linea d'aria) che è stata completamente adibita ad agricoltura , ma visto il tipo di terreno abbastanza superficiale ricco di scheletro e ghiaioso ora la stanno un po' abbandonando in quanto anche l'irrigazione risulta abbastanza difficoltosa.....

ciao a tutti,

lo scorso mese ho stirponato attorno alle piante, ( a mano vicino ai fusti ) e con l'erpice a motore attorno .
ecco foto del mio erpice

Allegati

allego foto della tartufaia , a novembre sara' il terzo anno che le ho piantate .

ho tolto inoltre l'irrigazione a goccia di soccorso sostituendola con micro irrigatori a pioggia.

Allegati