Ciao Marchetto , sicuramente la mia esperienza è decisamente minore rispetto a molti altri e anche io sto iniziando a muovere i primi passi nel mondo della tartuficoltura , comunque la produzione per pianta è un dato abbastanza difficile da stimare in quanto i fattori che la condizionano sono molto vari e soprattutto ogni anno avrà andamenti stagionali e condizioni diverse dagli altri.
Ovviamente la produzione andrà di pari passo allo sviluppo radicale della pianta e dalla capacità di propagazione del tartufo nelle nuove radichette che si formeranno ogni anno quindi più la pianta crescerà e maggiori saranno le produzioni , sempre che le condizioni si mantengano ottimali per lo sviluppo dei tartufi.
Su esperienze lette in giro in alcuni rari casi e con piante molto vecchie sono stati raccolti anche svariati kg sotto una singola pianta in annate molto favorevoli ma nella realtà mediamente una pianta in piena produzione potrà farti raccogliere quantità pari a qualche etto nella maggior parte dei casi.
Per sassi bianchi immagino tu ti riferisca a della perlite presente nel substrato , se li prendi in mano sono leggeri?
Mi sembra strano che chi ti ha dato le piante abbia usato ghiaia....
Solitamente i produttori mettono del materiale grossolano "sassi" sul fondo del contenitore per far drenare bene il tutto , un substrato di crescita composto da "terra" ( in realtà è una miscela di varia tipologia ) e sulla superficie superiore mettono del brecciolino solitamente calcareo.
Sulla concimazione ti direi di lasciar perdere in quanto lo sviluppo della pianta deve essere armonico sia nel suo apparato radicale , sia in quello aereo per ottenere l'equilibrio necessario allo sviluppo dei tartufi e finora nessun testo suggerisce la cosa.
Piuttosto , nel caso di siccità , cerca di tener bagnate le piante che un buon apparato radicale in ottime condizioni mantiene le micorizze attive che la cosa fondamentale per poter raccogliere in futuro i frutti.