Inquinamento di altri funghi su tartufaia coltivata

paolosame ha scritto:

Tarty81 ha scritto:

paolosame ha scritto:il carbonato mi ha detto di darlo per rendere il terreno meno favorevole ai basidiomiceti e rinforzare le condizioni per l'estivo. mi ha detto di rifare le analisi in un laboratorio di sua fiducia per vedere che non ci siano stato errori. poi anche lui mi ha detto di sarchiare il pianello e inseminarlo con 15 gr di tartufo a pianta. speriamo di recuperare le piante inquinate...
guardando le piante inquinate risultano essere soprattutto in una parte della tartufaia, paradossalmente sono più belle le piante dove in teoria ci potrebbero essere più rischi, ovvero verso il fosso dove sono presente altre piante e lungo un altro confine dove anche li sono presenti piante

Paolo .....il terreno sarà sempre e comunque invaso da milioni di altre spore...che siano basidiomiceti o altri...l unica soluzione e quella elencata anche da te....domanda...ma da quale ente pubblico sono state certificate le piantine?

non sono certificate, ma fornite da una persona che fa piante di buona qualità a detta di chi ha fatto impianti da lui e che ho visitato. mi fido poco delle certificazioni, visto che ci sono aziende venete che vendono piante certificate e che non hanno nulla di buono e visto che per avere la certificazione vengono controllate solo pochissime piante su interi lotti. libero di sbagliarmi ma mi pare che le certificazioni funzionino così in Italia.

Paolo quello che tu dici per me e assurdo. Tu non sai cosa e come avvengono le certificazioni...non confonderti con le autocertificazioni...anche se mi trovi d accordo che se una persona e seria lo e' anche prima della certificazione...però ti consente di controllare degli inquinanti come e successo a te...e se invece di 150 ne avresti messe 3000? Ogni anno e diverso ci sono anni che dopo 10 mesi non c e simbiosi...controlli all undicesimo sono pronte...io quest anno ho prodotto dei lotti fatti a marzo...metà giugno erano strapiene di micorizze...grazie alle temperature propizie! Se non controlli e li metti a terra prima dell avvenuta micorizzazione o anche quando molte sono in formazione succede quello che e successo te...quindi cambia idea! Saluti

certo che lo so come vengono fatte le certificazioni. vengono fatti campionamenti dei vari lotti e non controllate tutte le piante.

Aahhhh allora apposto sai che anche con dieci piante su 300...le tue piante non sarebbero passate ad un eventuale controllo , quindi tecnicamente cestinate. E c e anche la certificazione cadauna pianta...! Saluti

Il problema possono essere anche le piante, come dice Tarty, non lo escluderei... a volte anche su piante certificate ci possono essere problemi. Non è certo la prima volta che succede e credo neanche l'ultima.
Come dicevo all'inizio, la sostituzione può avvenire però anche a diversi anni dall'impianto ed anche con piante sicure dal punto di vista qualitativo. Le variabili possono essere molteplici e non è facile dare consigli a distanza, bisognerebbe essere lì per analizzare varie cose; il tuo tecnico è l'unico che può seguirti e darti la soluzione al problema (anche se a Tarty i tecnici non piacciono ).

Una domanda: il tecnico lavora anche per il fornitore delle piante (o magari te lo ha consigliato il fornitore, per esempio) oppure sono due cose distinte? Che tipo di carbonati ti ha detto di usare ed in quali quantità? L'acqua che hai usato per l'irrigazione da cosa proviene?



P.s: ho creato un nuovo topic per questa discussione per non alterare l'altro

Tarty81 ha scritto:Aahhhh allora apposto sai che anche con dieci piante su 300...le tue piante non sarebbero passate ad un eventuale controllo , quindi tecnicamente cestinate. E c e anche la certificazione cadauna pianta...! Saluti

mi riferisco a tutte le piante certificate. le università o altri enti danno certificazioni facendo analisi a campione e non su tutte le piante. capito?

il tecnico e sempre colui che mi ha dato le piante. mi ha detto di dare intorno la piante anche 4 kg/mq, quindi una quindicina per pianta. per irrigare ho usato l'acqua del fosso che scorre vicino. le ho irrigate solo il primo anno in estate 6-7 volte dando 3 litri circa per pianta. quest'anno non ho irrigato per niente. dici che possa essere un problema dell'acqua utilizzata per irrigare?

Flavio...ti ha risposto! Come chiedere all Oste com e il proprio vino![url][/url] Ecco perché a me non piacciono i tecnici! Saluti

Flavio sono d accordo con te..e succede quasi sempre per tanti motivi...conta che il 20%...quindi su 100 piante 80 produrranno e 20 no per tanti motivi...ma su 138...solo 50 non sono inquinate...dovremmo pensare al contrario...perche quelle 50 non sono inquinate? Saluti

paolosame ha scritto:

Tarty81 ha scritto:Aahhhh allora apposto sai che anche con dieci piante su 300...le tue piante non sarebbero passate ad un eventuale controllo , quindi tecnicamente cestinate. E c e anche la certificazione cadauna pianta...! Saluti

mi riferisco a tutte le piante certificate. le università o altri enti danno certificazioni facendo analisi a campione e non su tutte le piante. capito?

il tecnico e sempre colui che mi ha dato le piante. mi ha detto di dare intorno la piante anche 4 kg/mq, quindi una quindicina per pianta. per irrigare ho usato l'acqua del fosso che scorre vicino. le ho irrigate solo il primo anno in estate 6-7 volte dando 3 litri circa per pianta. quest'anno non ho irrigato per niente. dici che possa essere un problema dell'acqua utilizzata per irrigare?

Paolo digli al tecnico che 4kg e un po troppo, con il ph che hai basta un1 kg/mq ,forse meglio aumentare l inoculo...15 gr e poco! Poi se lui ti fornisce il carbonato ci sta che abbonda! Saluti

Scusa Flavio....adesso ho letto il nuovo topic!

non mi fornisce ne il tartufo per l'inseminazione ne il carbonato. inoltre non ho pagato nemmeno le analisi.
cmq io mi riferivo al tuo discorso su come venivano certificate le piante per legge