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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 13:46

informazione molto interessante... a questo punto direi che decisamente vale la pena tenerlo monitorato... sai quali siano i valori ottimali di potassio nel terreno che Vezzola cerca di ottenere?

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 15:14

Sono stati fatti diversi esperimenti , la cosa del potassio è già nota da tempo però è da fare estrema attenzione alla forma in cui viene somministrato altrimenti si fanno solo danni molto seri......
Considerando il fatto che il il tartufo esiste sicuramente da prima dell'essere umano ( se non erro sono stati ritrovati pure dei fossili) avrà sicuramente escogitato qualche modo per poter sopravvivere e resistere a eventi climatici e geologici vari , sicuramente l'essere umano l'ha relegato ad ambienti sempre più ristretti ma è comunque riuscito a prosperare ed arrivare fino ai giorni nostri.
Del resto è e rimane sempre un fungo , una delle forme viventi più antiche ancora presenti sulla terra.

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 15:22

e qual è la forma che è in grado di assorbire per prosperare? Forse l'ossido di potassio? ci sono studi sui valori ottimali?

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 16:20

L'unica cosa che mi ricordo è quella di evitare assolutamente tutte le forme sotto forma di sale.
Sul resto non sono molto informato , bisognerebbe capire come si forma in natura e cercare eventualmente una forma simile.

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 19:09

che ne dite della cenere da legno? è compatibile con i processi che ciclicamente possono aver inciso sui boschi in natura nel corso dei millenni ed è ricchissima di potassio. Ricordo un post di alverman di qualche anno fa... allora si parlava di posti buoni per le uscite a bianchetto e lui consigliava fortemente le pinete che erano, in passato, state vittime del fuoco... ricordo male Alver? la cenere incide molto sulla salinità del terreno?

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 19:19

Io parlo comunque di terreni poveri di k o con k presente ma non assimilabile. Sicuramente era in forma minerale, ma non ricordo che tipo. chiederò.comunque sono casi valutati singolarmente in base alle analisi

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 22:14

Be' io ho cercato in giro articoli accademici sulla percentuale di potassio assimilabile ottimale nello sviluppo dei tartufi (o del bianco in particolare), ma non trovo niente... sarebbe bello che questi saperi fossero divulgati, non tutti sono così refrattari da non capirne abbastanza (almeno per farsi una cultura).
Ho anche quardato in giro il potassio allo stato minerale, ma non sembrano, a differenza del ghiaino o del granulato di marmo, prodotti facilmente reperibili... Ragazzi, sono io che non so cercare?

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 22:58

Se vuoi qualche ammendante naturale che contenga una buona percentuale di potassio prova a cercare in rete il bentotamnio ( mix di bentonite+litotamnio).
In altro ammendante naturale in grado di apportare carbonati , oltre al fatto di contenere molti micro elementi e di migliorare la struttura del suolo è litotamnio .
Sui valori ottimali di potassio proverò a fare qualche ricerca ma da quello che ricordo era semplicemente stato osservato che all'interno del pianello c'era una notevole differenza di valore con l'esterno e vedendo che il tartufo conteneva una percentuale di potassio erano arrivati alla conclusione che la differenza fosse dovuta alla percentuale assorbita dal carpoforo.

Re: inoculo sporale tuber magnatum

19/12/2018, 23:03

Ho appena trovato anche che i graniti hanno una discreta percentuale di potassio (e in questo caso si tratterebbe come per il calcare nei granulati di marmo), di un rilascio lento e costante. I livelli ottimali, da non superare per non ottenere effetti controproducenti, non li trovo nei vari articoli che spulcio...

Re: inoculo sporale tuber magnatum

20/12/2018, 0:37

Era stato pubblicato un articolo anche sulla rivista della fnati. Comunque concimi minerali a base di k é facile reperirli e non sono costosi,come il solfato di potassio, ecc.
Non basta che sia presente il potassio, ma deve essere assimilabile, un po' come accade nelle Terre Rosse ricche di ossido di ferro che non é assimilabile dalle piante, infatti in questi terreni le clorosi ferriche sono molto diffuse e il ferro nel terreno c e in abbondanza.
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