impianto tartufaia

ciao io sono un tecnico che segue nuovi impianti di tartufaie.
non ho capito se hai già preso decisioni in merito al progetto, se ti servono altri consigli, pareri e delucidazioni chiedi pure. Io so di chi ha acquistato piante certificate e non ha ottenuto alcun risultato e di chi, al contrario, ha acquistato piante senza certificazione e dopo quattro anni ha ottenuto tranquillamente 100 g per pianta...
Sono numerosi i parametri da considerare.. è sufficiente che uno solo non sia rispettato e vige la legge del minimo fattore: risutato uguale a zero!
ciao
saulo

Saulo ha scritto:ciao io sono un tecnico che segue nuovi impianti di tartufaie.
non ho capito se hai già preso decisioni in merito al progetto, se ti servono altri consigli, pareri e delucidazioni chiedi pure. Io so di chi ha acquistato piante certificate e non ha ottenuto alcun risultato e di chi, al contrario, ha acquistato piante senza certificazione e dopo quattro anni ha ottenuto tranquillamente 100 g per pianta...
Sono numerosi i parametri da considerare.. è sufficiente che uno solo non sia rispettato e vige la legge del minimo fattore: risutato uguale a zero!
ciao
saulo

concordo con te' pienamente.......e come fare il sei al superenalotto....
saluti....
valerio

diciamo poi che anche a seconda del tipo di tartufo che si vuole provare a coltivare dice la sua.
Se si prova a fare una tartufaia di nero ordinario è sicuramente più semplice che una di bianco pregiato

Saulo ha scritto:ciao io sono un tecnico che segue nuovi impianti di tartufaie.
non ho capito se hai già preso decisioni in merito al progetto, se ti servono altri consigli, pareri e delucidazioni chiedi pure. Io so di chi ha acquistato piante certificate e non ha ottenuto alcun risultato e di chi, al contrario, ha acquistato piante senza certificazione e dopo quattro anni ha ottenuto tranquillamente 100 g per pianta...
Sono numerosi i parametri da considerare.. è sufficiente che uno solo non sia rispettato e vige la legge del minimo fattore: risutato uguale a zero!
ciao
saulo

Salve, mi si alza la pelle solamente pensare che un tecnico possa consigliare queste cose. Lei sara' anche un tecnico ma non di questo mondo o meglio lo spero.Scusami ma sei d arresto e non te lo dico per far polemica lunge da me.Saluti Mico

manu55 ha scritto:diciamo poi che anche a seconda del tipo di tartufo che si vuole provare a coltivare dice la sua.
Se si prova a fare una tartufaia di nero ordinario è sicuramente più semplice che una di bianco pregiato

Infatti entrambi non si coltivano...uno per la difficoltà di simbiosi e relative problematiche microclimatiche che la specie predilige l altro detto anche "citofenico"per il suo particolare odore di fenico a volte passabile altre immangiabile quindi di scarso valore. Saluti