Buonasara ragazzi, in allegato ci sono i risultati di due terreni, quello San Giacomo è un terreno utilizzato per fare fienaggione in cui vorrei impiantare Invernale melanosporum, che ne dite?
Sul secondo invece è presente una tartufaia di invernale di cui circa il 70% non è entrata in produzione, tra i motivi legati alla mancata entrata in produzione viè la scarsa qualità delle piante e la mancanza di cure da parte degli Ex gestori, ora io vorrei espiantare le piante e far riposare la terra ( per quanti anni?) secondo voi è utile fare sovescio con piante " biofumiganti"?
Zona L'Aquila esposizione di quella San giacomo Sud-Est, l'altra ha esposizoone Nord ovest

Nella prima analisi vedo dei valori bassi di azoto e fosforo. Ma in generale come macrodati sembrano terreni idonei. Se sei convinto e opti per un rinnovamento di una tartufaia devi aspettare qualche anno , fare un po' di concimazione con letame maturo e un bel sovescio con piante leguminose azoto fissatrici e un paio di arature .

Analisi buone per fare tartuficoltura.
Con il letame ci andrei cauto se non è ben maturo si rischia di fare solo danni.....
Un paio di anni di sovescio direi che dovrebbero bastare.
Certo è che espiantare e rimuovere le ceppaie del 70% della piantagione è un bel lavoro se poi è abbastanza estesa i costi non sono indifferenti.

Buongiorno, sono nuovo del forum e volevo approfittare di questa discussione per chiedere informazioni sulla biofumigazione visto che è stata accennata. Qualcuno ha esperienza o sa dove poter reperire informazioni su questa tecnica in tartuficoltura?
Sono incuriosito se possa venire in aiuto per rendere i terreni più sterili da funghi competitori naturalmente presenti nel suolo, per esempio con sovescio di brassica gli anni che precedono l’impianto.
Grazie

non ho mai sentito parlare di biofumigazione. se hai un campo coltivato ad esempio l'erba medica non micorriza , per cui e' gia un ottima partenza in piu' e' un azoto fissatore . ti basta fare una bella aratura in estate infine una stirponatura leggera prima dell'impianto e hai il campo pronto. discorso diverso se parti da un bosco preesistente , per esperienza personale devi andar giu' pesante, con una bella ruspa dopo aver tolto i ceppi ( la usi a mo di vanga e vai giu' almeno 50 cm ) poi stirponi e cavi i monconi di radici , per essere sicuro devi aspettare qualche anno .