Il primo passo è fatto!

Dopo mesi di raccolta informazioni e aver comprato il mio primo pezzo di terra, ho finalmente comprato le mie prime piantine micorizzate per far sviluppare il "tuber brumale" . Le piantine me le hanno vendute con certificazione di un'azienda esterna e con garanzia. Adesso devo trovare la macchina giusta per preparare il terreno che è incolto da qualche anno... Certo che man mano che vado avanti mi sembra che ci sia sempre più lavoro da fare

Ciao Tom, complimenti per la tua iniziativa!
Quante piante hai acquistato? Tutte micorrizate con T. Brumale?
Ma lo scasso hai ancora da effettuarlo? Solitamente si prepara il terreno a fine estate per iniziare con la messa a dimora delle piante a primavera.
Ciao a presto,

ciaooooooo a tutti e complimenti a Tom....
anche il mio dubbio perche' hai preso solo piantine microrizzate a brumale..???
l'analisi del terreno...??? regione...???
saluti....valerio

Non so che fine abbia fatto la mia prima risposta, ci riprovo... e ne approfitto per rispondere anche a Valerio!

Ho acquistato 120 piantine. Il terreno ha un ph di circa 7.8, perciò mi è stato suggerito il Brumale, un po' migliore dell'Aestivum, e che mantiene una resa ancore buona rispetto ai cugini di livello superiore (così mi è stato detto, ma di qualcuno ad un certo punto bisogna pur fidarsi...)
Le piantine, sono noccioli, arrivano il mese prossimo. L'ideale (riferisco) è piantarle massimo entro giugno, meglio aprile. Devo tagliare arbusti ed erbaccia, meglio togliere anche le radici, ma non sembra indispensabile l'aratura. Una ogni 3x3, ma sarebbe sufficiente ripulire un quadrato 40x40cm per piantarle in una buca profonda 10 cm. Il terreno l'ultima volta è stato lavorato dal precedente proprietario nel 2004, con l'estirpazione degli alberi.
Il prossimo passo sarà anche quello di pensare ad un impianto di irrigazione, anche a goccia.
Il posto è il Trentino, le analisi più dettagliate arrivano il mese prossimo e non capisco perchè avrei dovuto piantare diversi tipi di tartufo...

Ciao....
non conosco la realta' del Trentino.......
importante che ti sei affidato a una Ditta serie con tutte le certificazioni del caso....
la mia realta in abruzzo a diversa,e' gia' una terra di tarufi...
io ho impiantato sia nero pregiato che estivo....
prevalenza di piantine ( roverella,leccio e farnia e qualche nocciolo )
il terreno noi qui lo prepariamo in estate con aratura e estripazione di tutte le radici ecc,in autunno si frantuma e in primavera si fresa, ma in qualche terreno scomodo ho fatto come fai tu' 40x40 e in bocca al lupo....
La tartificultura e un mondo meraviglioso e anche impegnativo da seguire con molta attenzione fin dai primi anni,l'irrigazione e fondamentale .....
saluti...
valerio

ciao Tom io concordo con vidiciocc.. se la ti sei affidato ad una ditta seria e ti ha consigliato brumale avranno avuto dei buoni motivi.
Chiedere perchè metti tutto brumale però è una domanda molto sensata: vai a fare un investimento puntanto al 100% su una specie, ma come avrai capito ormai la tartuficoltura non è facile da controllare, tutto avviene sottoterra e se uno e un solo fattore nn è stato considerato nell'analisi delle condizioni agronomiche e ambientali va in fumo il 100 dell'impianto, mentre utilizzando due specie diverse il rischio viene dimezzato... é un conto se si mettono a dimora 10 piante.. ma con 120 si comincia a parlare di investimento!
Il discorso è diverso se in zona è già stato sperimentato il trinomio albero-micorriza-terreno che stai utilizzando tu, perchè in quel caso la strada è già stata spianata da qualcun altro.
Investire è rischiare.. ma investire bene è rischiare poco!
Apporofondisci e facci sapere!
ciao

Complimenti e auguri per l'impianto! Quando inizia a produrre fammi un fischio che porto il mio cane da tartufi ciaooooo