nel tuo caso la piovosita' e' pericolosa per i ristagni ( molto limo , probabilmente terreno compatto ). ma il vero problema e' il terreno. se non lo correggi , rischi di spendere soldi e tempo e ottenere al massimo scarsi risultati . quando il terreno e' idoneo per assurdo potresti tranquillamente non fare niente che vengono su da soli.
pensa che la mia prima tartufaia ( si fa per dire ) che ha iniziato a dare tartufi e' il giardino di casa e non sapevo di averli, li ho trovati sotto un carpino bianco vicino alla siepe di 200 noccioli ( che ora tengo controllati ... ). un bellissimo tartufo di oltre 200 gr con alcuni da 20gr . era il posto dove nascondevo i tartufi x addestrare il cane ...
Nella zona di Pradamano puoi trovare una gran varietà di suoli. Tanto per avere un idea guarda la cartina del link che allego e cerca di capire dove ricade il tuo terreno. Ovviamente la cartina dei suoli è solo un indizio bisogna sempre verificare sul posto e toccare con mano il terreno per poterlo giudicare correttamente. http://www.ersa.fvg.it/export/sites/ers ... lta_UD.pdf
Magari il terreno si presterebbe anche ma la zona assolutamente no......estate spesso molto secca e temperature elevate. Nella zona del collio si trova solo scorzone e nelle zone più interne del mesenterico , tentare altre cose lo riterrei un po troppo azzardato , se il terreno non dovesse andare bene per lo scorzone ci penserei su parecchio.
coliso ha scritto:Nella zona di Pradamano puoi trovare una gran varietà di suoli.
Grazie, la mappa dei suoli è una delle prime cose che mi ero salvato qualche mese fa, il terreno rientra nella fascia B2: "suoli franco-limosi con scheletro frequente,neutri, piuttosto drenanti, l'approfondimento radicale è limitato da 50 a 100cm dalla granulometria grossolana".
Per farti un esempio io ho la tartufaia in un suolo tipo C3/ORS1 PH in acqua 7,8 e PH in KCl 7,2 però presenza di carbonati bassa attorno al 6% , calcare attivo presente in quantità non definita ( fatto una classica prova di effervescenza in acido) ma presente. Messo giù 100 piante di scorzone metà carpino nero e metà roverella. 8 piante a nero pregiato nella parte più assolata e sassosa. Ogni anno butto brecciolino e carbonato di calcio giusto per aumentare la presenza di carbonati. Irrigazione di soccorso 3-4 volte a seconda della stagione arieggiatura e sarchiatura ogni anno manualmente , sfalcio dell'erba manuale 1-2 volte durante in periodo estivo. Per contenere le infestanti ho fatto sarchiare per tutto il primo anno , al secondo ho seminato prato stabile in modo da contenere lo sviluppo della sorghetta e devo dire che ha funzionato.
Ho fatto uno esperimento in un terreno con molto limo ( 50%) 16% calcare tot. Ma poca effervescenza indice di calcare attivo basso. Stentavano a formarsi i Pianello. Ho buttato brecciolino calcareo ( come la Ghiaia di dimensioni ) intorno alla pianta l' anno scorso e adesso hanno iniziato le bruciate. Il terreno deve friggere con l'acido ...allora vai tranquillo. In suoli compatti, sabbione e brecciolino calcareo prima dell' impianto o poi fatichi il doppio e raccogli la metà
Nell'attesa che il tecnico mi risponda ( sono passate due settimane dalla mail... ) sapreste indicarmi dove reperire in Friuli del brecciolino calcareo e carbonato di calcio?