Idea folle?

Salve a tutti

Premessa, sono un neofita del campo, ho cercato altri post sul tema ma non li ho trovati.

Io avrei un terreno su cui sto pensando di impiantare una tartufaia.
Zona Deruta (PG), quota 260m ed esposizione S
Analisi del terreno, preliminari e da rifare ma per adesso ho queste.
Sabbia 58%
Limo 24%
Argilla 18%
Ph 8.29
Carbonato attivo 37 g\Kg
Carbonato totale 142 g\Kg

Finora è stato usato principalmente a cereali autunno-vernini
Possibilità di irrigazione

Sicuramente mi rivolgerò a qualche società specializzata di zona, ma sentire qualche consiglio non di parte è sempre meglio.

Ora l'idea folle. A me piace ottimizzare processi e progetti, quindi volevo chiedere se fosse possibile pensare di sfruttare una tartufaia su più livelli. Uno ovvio, sotterraneo, per i tartufi, uno aereo, mellifero, impiantando una buona percentuale di tigli, e appena gli alberi saranno sufficientemente grandi sfruttare il cotico erboso a pascolo.

Quanto è folle come idea?

Grazie

Se t devo dire la verità per me con questo terreno t conviene sfruttarne solo una d idea e cioè la prima...mettere molte roverelle e noccioli con micorrizato il nero oregiato ,aspettare 5-7 anni e poi raccogliere kg e kg d tartufo

Concordo con fiocco.
Sembra un terreno con ottimo potenziale per il nero pregiato ma il tiglio è una pianta molto difficile da gestire e diventa enorme.
Inoltre non lo vedo molto adatto con il tipo di terreno che hai.
Che tipo di piante crescono spontaneamente nei paraggi?

è difficile da dire, sono rimasti solo i fossi alberati, cmq credo che sia la tipica associazione roverella-carpino nero-orniello.

ma metterei tipo dei tacchini nel periodo di non raccolta può creare problemi?

c'e' un detto, chi troppo vuole nulla stringe .
il pascolo scordatelo almeno fino a che le piante sono grandi , poi devi stare attento al tipo di animale che pascola ( quelli grossi compattano il terreno , i maiali arano il terreno e si mangiano i tartufi , le capre/asini si mangiano le piante ) per cui a mio avviso rimango solo le pecore .
i tigli sono ottimi simbionte in natura , ma non sono molto utilizzati nei vivai , per cui ... vedi tu .
io personalmente visto il terreno che sembra poter essere idoneo al pregiato mi concentrerei solo su quello

La tartuficoltura non è una scienza esatta.
Se vuoi provare devi dedicarti esclusivamente a quella , eliminare ogni variabile estranea e fare quello che serve per aumentare le probabilità di riuscita.
Il terreno sembra promettente prova a fare tartuficoltura e dedicarti solo a quella , se riesce avrai belle soddisfazioni.

Ok, grazie a tutti per le informazioni, le terrò presenti durante la progettazione.

yozayan ha scritto:Salve a tutti

Premessa, sono un neofita del campo, ho cercato altri post sul tema ma non li ho trovati.

Io avrei un terreno su cui sto pensando di impiantare una tartufaia.
Zona Deruta (PG), quota 260m ed esposizione S
Analisi del terreno, preliminari e da rifare ma per adesso ho queste.
Sabbia 58%
Limo 24%
Argilla 18%
Ph 8.29
Carbonato attivo 37 g\Kg
Carbonato totale 142 g\Kg

Finora è stato usato principalmente a cereali autunno-vernini
Possibilità di irrigazione

Sicuramente mi rivolgerò a qualche società specializzata di zona, ma sentire qualche consiglio non di parte è sempre meglio.

Ora l'idea folle. A me piace ottimizzare processi e progetti, quindi volevo chiedere se fosse possibile pensare di sfruttare una tartufaia su più livelli. Uno ovvio, sotterraneo, per i tartufi, uno aereo, mellifero, impiantando una buona percentuale di tigli, e appena gli alberi saranno sufficientemente grandi sfruttare il cotico erboso a pascolo.

Quanto è folle come idea?

Grazie

Non direi folle ne sento molte di più grosse.. Il terreno come già ti hanno detto potrebbe andare bene anche per un pregiato solo che sei troppo basso in altitudine bisognerebbe capire l esposizione e altri fattori. Se parli di estivo potresti pensare a una pianta millifera.. Ma non decidi tu la pianta ma è il tuo areale a farlo per te.. Secondo tutte le querce fanno miele nello specifico melata per terzo per produrre miele da una tartufaia e ottenere un miele in purezza dovresti avere distese di tartufaie.. Comunque Puoi tranquillamente produrre millefiori con erbe spontanee e perché no consociando le simbionti alle comari con sesti studiati prima.. Riguardo al pascolo potresti fare il primo taglio ma portandolo fuori per tanti motivi dentro non è consigliato.. Spero di essere stato chiaro.. Saluti MicoVivai Tartuficoltura

yozayan ha scritto:Salve a tutti

Premessa, sono un neofita del campo, ho cercato altri post sul tema ma non li ho trovati.

Io avrei un terreno su cui sto pensando di impiantare una tartufaia.
Zona Deruta (PG), quota 260m ed esposizione S
Analisi del terreno, preliminari e da rifare ma per adesso ho queste.
Sabbia 58%
Limo 24%
Argilla 18%
Ph 8.29
Carbonato attivo 37 g\Kg
Carbonato totale 142 g\Kg

Finora è stato usato principalmente a cereali autunno-vernini
Possibilità di irrigazione

Sicuramente mi rivolgerò a qualche società specializzata di zona, ma sentire qualche consiglio non di parte è sempre meglio.

Ora l'idea folle. A me piace ottimizzare processi e progetti, quindi volevo chiedere se fosse possibile pensare di sfruttare una tartufaia su più livelli. Uno ovvio, sotterraneo, per i tartufi, uno aereo, mellifero, impiantando una buona percentuale di tigli, e appena gli alberi saranno sufficientemente grandi sfruttare il cotico erboso a pascolo.

Quanto è folle come idea?

Grazie

Non direi folle ne sento molte di più grosse.. Il terreno come già ti hanno detto potrebbe andare bene anche per un pregiato solo che sei troppo basso in altitudine bisognerebbe capire l esposizione e altri fattori. Se parli di estivo potresti pensare a una pianta millifera.. Ma non decidi tu la pianta ma è il tuo areale a farlo per te.. Secondo tutte le querce fanno miele nello specifico melata per terzo per produrre miele da una tartufaia e ottenere un miele in purezza dovresti avere distese di tartufaie.. Comunque Puoi tranquillamente produrre millefiori con erbe spontanee e perché no consociando le simbionti alle comari con sesti studiati prima.. Riguardo al pascolo potresti fare il primo taglio ma portandolo fuori per tanti motivi dentro non è consigliato.. Spero di essere stato chiaro.. Saluti MicoVivai Tartuficoltura