per salvare il tartufo ed il suo prezzo, bisognerebbe cambiare tantissime cose partendo dalle più piccole...un piccolo esempio: tanti tartufai = tanti tartufi, tanti tartufi = prezzo basso, iniziamo a parlare meno davanti ai bar lasciando false speranze a gente che vorrebbe iniziare con questo lavoro, evitiamo di dire: oggi ho guadagnato tot euro quando in tasca non si ha neanche un fazzoletto per asciugarsi le lacrime, evitiamo di dire oggi in 2 ore ho trovato tot tartufi. ecc ecc ecc...Anzi io vieterei anche l'accesso alle discussioni del forum a tutte quelle persone che non sono iscritte regolarmente ..! naturalmente è un mio pensiero, vi invito a riflettere ma comunque siete liberi di fare ciò che volete..
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: guadagnare col tartufo
26/10/2013, 23:30
Come non essere d'accordo con voi... in questi anni di cose ne sono cambiate e purtroppo quasi tutte in peggio Come sarà il futuro? Nessuno sa dirlo, ma dubito che le cose possano migliorare.
Poi vallo a spiegare a chi acquista un tartufo dell'est europa che non sarà mai organoletticamente puro come un tartufo italiano... non dimentichiamoci che le leggi sull'inquinamento ambientale nell'est europa non sono rigide come in italia quindi non sai mai cosa vai a mangiare,senza dimenticare cosa è successo con chernobyl qualche anno fa e che la radioattività del terreno persisterà per centinaia di anni. Il t<rtufo accumula le stesse sostanzè tossiche e radioattiva dei funghi. Quindi quando uno va al supermercato e leggiamo "porcini essiccati 2 euro "all'etto provenienza: bulgaria,ucraina,romania ecc sappiamo gia cosa stiamo acquistando....e lo stesso vale per il tartufo! Quindi proteggere il made in italy è un dovere verso la nostra salute oltre che per le nostre tasche. Poi lasciamo stare i discorsi sui neofiti e i discorsi da bar, io vado a tartufi da qualche mese,e mi faccio km e km nei boschi e i tartufi li faccio lo stesso senza dovermi lamentare al bar che i tartufi non ci sono piu perche oramai tutti ci vanno...non possiamo pretendere di fare 100 euro al giorno scendendo dalla machcina e fare una passeggiatina col cane. Quindi zaino in spalla e pedalare!le montagne sono piene di tartufi. In abruzzo si è fatto un passo avanti in merito in merito alla selezione dei tartufai,nel parco majella si porta andare a tarutufi,con un solo cane,museruola e al guinzaglio e solo dopo aver presentato la domanda un anno prima all ente parco che rilascia un mini tesserino da esibire alle guardie.(cosi da regolare la raccolta,tutelare il patrimonio,e limitare le incursioni degli abusivi) Le soluzioni si trovano,il problema è avere gente sensibile che le pensa e le fa applicare...
manca una legge che ragolamenti il mercato del tartufo e tuteli il tartufo italiano o delle varie regioni perchè anche tra i nostri tartufi non tutti sono uguali. Due proposte di legge una dell'onorevole Florio (un piemontese del PD per fortuna non rieletto, anzi nominato) ed un'altra dell'onorevole Faenzi (una toscana del PDL per fortuna anche lei fuori dal parlamento in questa legislatura) che dovevano essere discusse a inizio ottobre (la discussione è stata rinviata a data da destinarsi in quanto in quei giorni sembrava che Berlusconi volesse sfiduciare il governo) ci avrebbero mandati dalla padella nella brace: con la scusa della tracciabilità del prodotto il tartufaio ed il commerciante avrebbero dovuto dichiarare la quantità di tartufi trovata e venduta/acquistata; il luogo; la data; il ricavo percepito, tenere un registro di vendite ed acquisti e fatturare il tutto. Inoltre, tartufai che, come me vivono a cavallo di due o più regioni avrebbero potuto avere un tesserino valido per tutto il territorio nazionale ma un'unica tassa regionale non sarebbe più bastata e si sarebbe dovuta sostituire con un versamento per ogni regione in cui s'intendeva recarsi a tartufi.
Se queste sono le prospettive, meglio appendere il vanghetto al chiodo.
Stanno arrivando in questi giorni vagonate di tartufi dall'Istria, dall'Ungheria e dalla Romania. Quando vai a vendere un tartufo da 100 gr. i commercianti ti ridono in faccia e allora se la politica non riesce a dare risposte a questo problema bisognerebbe che i tartufai facessero cartello e, invece di scendere a compromessi per 4 soldi, smettessero di portare i tartufi a quelli che comprano i tartufi nostrani solo per dare profumo alle patate dell'est...mandiamoli tutti affanculo!
giovannirana ha scritto:manca una legge che ragolamenti il mercato del tartufo e tuteli il tartufo italiano o delle varie regioni perchè anche tra i nostri tartufi non tutti sono uguali. Due proposte di legge una dell'onorevole Florio (un piemontese del PD per fortuna non rieletto, anzi nominato) ed un'altra dell'onorevole Faenzi (una toscana del PDL per fortuna anche lei fuori dal parlamento in questa legislatura) che dovevano essere discusse a inizio ottobre (la discussione è stata rinviata a data da destinarsi in quanto in quei giorni sembrava che Berlusconi volesse sfiduciare il governo) ci avrebbero mandati dalla padella nella brace: con la scusa della tracciabilità del prodotto il tartufaio ed il commerciante avrebbero dovuto dichiarare la quantità di tartufi trovata e venduta/acquistata; il luogo; la data; il ricavo percepito, tenere un registro di vendite ed acquisti e fatturare il tutto. Inoltre, tartufai che, come me vivono a cavallo di due o più regioni avrebbero potuto avere un tesserino valido per tutto il territorio nazionale ma un'unica tassa regionale non sarebbe più bastata e si sarebbe dovuta sostituire con un versamento per ogni regione in cui s'intendeva recarsi a tartufi.
Se queste sono le prospettive, meglio appendere il vanghetto al chiodo.
Stanno arrivando in questi giorni vagonate di tartufi dall'Istria, dall'Ungheria e dalla Romania. Quando vai a vendere un tartufo da 100 gr. i commercianti ti ridono in faccia e allora se la politica non riesce a dare risposte a questo problema bisognerebbe che i tartufai facessero cartello e, invece di scendere a compromessi per 4 soldi, smettessero di portare i tartufi a quelli che comprano i tartufi nostrani solo per dare profumo alle patate dell'est...mandiamoli tutti affanculo!
concordo pienamente,hanno rotto il *****!!stanno rovinando la fama del nostro tartufo italiano permettendo il commercio con i paesi citati prima....da me i tartufai tengono i tartufi in frigo per giorni sperando che aumenti un po' il prezzo che in realta' va' sempre piu' giu',e devo dire che qui si fatica a fare i numeri,ieri dopo 6ore di cerca ho portato a casa 235 g d tartufo..sono stato fortunato di solito si fa' molto meno e poi siamo costretti anche a svenderli,nn e' giusto.
ciao a tutti, ho letto i vostri interventi e vi chiedo; conviene che nel mio terreno (analisi ok per lo scorzone) pianti una 30-40 piante? ci guadagnerò qualcosa o tra qualche anno, anche con i tartufi in mano, si rivelerà solo tempo perso? grazie per la vostra franchezza..
il problema e tutto il settore made in italy tutti i politici se ne fregano il loro interese e tutelare i loro amici , adesso errivato il momento di associarsi solo in questo modo si puo avere un potere piu forte contro questa gente che vule distrugere l economia del tartufo. ci si riuscira non lo so ma bisogna fare qualcosa svendere il npdtro prodoto non va , e poi le regole se siamo in europa devono essere uguali per tutti
lessismore ha scritto:Ciao a tutti belli e brutti,
Ho la possibilità di procurarvi del tartufo bianco a buon prezzo.
chi è interessato mi contattasse in privato .
ciao
Se te hai del tartufo bianco ha un buon prezzo...o non è italiano...oppure hai fatto piangere qualcuno che come me ha sofferto...quindi per parere personale e professionale....tienitelo!
lessismore ha scritto:Ciao a tutti belli e brutti,
Ho la possibilità di procurarvi del tartufo bianco a buon prezzo.
chi è interessato mi contattasse in privato .
ciao
Se te hai del tartufo bianco ha un buon prezzo...o non è italiano...oppure hai fatto piangere qualcuno che come me ha sofferto...quindi per parere personale e professionale....tienitelo!
ah...ah...Tarty mi sono d'accordo con te...e in più, mi hai fatto anche ridere, quindi, vado a stappare una bottiglia b;-)