Flavio, hai perfettamente ragione, tutt'altro che facile
Dobbiamo comunque tener conto che la formazione dei tartufi segue proprio delle regole, naturali o artificiali che siano, tutto sta capirle

Chi mi ha fatto scattare l'idea di registrare tutto è stato il mio "mentore", tanti anni fa. Quello che non capivo era come facesse a dirmi: "Lì vacci tra due giorni, quella pianta quest'anno li darà più tardi, in quel fosso non si caverà nulla fino a novembre..." e così via.
Oggi la mia "banca dati" è bella fornita, continuo ad aggiornarla per puro dileggio, anche se non mi serve più. So bene quando, dove e se, escono tartufi. Fatalità?

L'esperienza conta.... eccome se conta; dopo qualche decennio di intenso e costante lavoro un tartufaio può dire di iniziare a capirci qualcosa
Sui libri si può capire il ciclo biologico e molte altre cose (che ovviamente sono molto importanti da sapere), ma poi l'esperienza va fatta sul campo... e non basta qualche anno.

Ma allora anche le maree (governate dalla luna) sono una credenza popolare?

Parole ineccepibili!

Oltre alle maree, basta recarsi in un reparto di ostetricia verso la luna piena e saltan fuori neonati a raffica

Infatti, negli ospedali, il Reparto maternità predispone dei doppi turni di lavoro, proprio verso la fase di luna piena e il personale medico/infermieristico organizza le proprie ferie guardando il calendario lunare.

Però mi sorgono dei dubbi e pongo le domande: ma le maree non hanno una “frequenza giornaliera” con due picchi massimi ogni dodici ore e non ogni ventinove giorni ?? Quindi che c’entra la luna calante o crescente????

In attesa di risposte rimango dell’idea che se Galilei, Keplero, Newton, Einstein non hanno preso lucciole per lanterne e la fisica non è un’opinione, l’origine delle maree, in sintesi, è dovuta alla reciproca attrazione che la Luna, la Terra e il Sole esercitano tra loro (Forza di Gravitazione Universale) che nel caso della Terra, a questo fenomeno, contribuisce anche la forza centrifuga dovuta alla rotazione della terra su se stessa e che si ripercuotono sulla massa liquida in quanto più soggetta a deformazione determinando, appunto, le maree.
Le maree si verificano con frequenza approssimativamente giornaliera (24 ore e cinquanta minuti) e una periodicità di 12 ore e 25 minuti e possono avere una frequenza diversa ed una variazione di effetti in base al paesaggio costiero, all’estensione dei mari, ai fenomeni metereologici (in modo particolare del vento) ed alla pressione atmosferica.
Per concludere, mi sembra chiaro che le maree sono un fenomeno “vero”, ampiamente spiegato e provato scientificamente, si tratta di Fisica, Geofisica e Astronomia (da non confondere con l’Astrologia). Le “credenze popolari” sono tutt’altra cosa e ognuno può dire la sua. Basta pensare che, ancora oggi, c’è qualcuno che alla vista di un gatto nero “si tocca”!!!
Saluti, Gianni.

Non è proprio così, ma un fondo di verità c'è!

No non fatalità l unica cosa che non sappiamo quando tutto tornerà...alcuni dicono che sia ogni 5 anni tutto torna..ma forse secondo me e proprio quello che rende tutto un superenalotto..! Potrebbe riverificarsi la stessa produzione in determinati giorni ma quando nessuno lo sa! Saluti

Le forze gravitazionali tra terra e luna causano le maree. L'attrazione gravitazionale lunare è più forte dal lato della terra più vicino alla luna.