paolosame ha scritto:Se lavori solo il Pianello lo lavori alla profondità che decidi. anche qualora uno decide di lavorare a ritocchino per via delle pendenze non ci e alcun problema. Il livello resta sempre quello. Per il macro si vede che dalle tue parti non sanno valorizzarlo. Qui al nord c e richiesta e altre persone con tartufaie di macro lo piazzano benissimo e c e richiesta anche dall' estero
Ma fammi il piacere. C è richiesta di macrosporum....
Personalmente se ne trovassi sarei ben felice.... Il fatto è che in natura si trova sporadicamente e in pezzature piuttosto piccole , quindi non si è mai creato un mercato in quanto non vi era disponibilità di prodotto , ma personalmente lo metto giusto il gradino sotto il bianco a livello di qualità organolettiche. Con la diffusione di tartufaie di macrosporum potrebbero venirsi a creare i presupposti per un mercato ma è ancora molto presto. Sicuramente è difficile farne una valutazione di mercato in quanto non vi sono contrattazioni ma se venisse adeguatamente valorizzato e ce ne fosse in quantità tali da alimentare un mercato io lo stimerei attorno al valore del melanosporum.
coliso ha scritto:Personalmente se ne trovassi sarei ben felice.... Il fatto è che in natura si trova sporadicamente e in pezzature piuttosto piccole , quindi non si è mai creato un mercato in quanto non vi era disponibilità di prodotto , ma personalmente lo metto giusto il gradino sotto il bianco a livello di qualità organolettiche. Con la diffusione di tartufaie di macrosporum potrebbero venirsi a creare i presupposti per un mercato ma è ancora molto presto. Sicuramente è difficile farne una valutazione di mercato in quanto non vi sono contrattazioni ma se venisse adeguatamente valorizzato e ce ne fosse in quantità tali da alimentare un mercato io lo stimerei attorno al valore del melanosporum.
Nella mia zona si trova e ci sono tartufaie coltivate. Al momento qua da me il suo valore varia da quello dell' uncinatum a quello del melanosporum.alla nostra associazione arrivano anche richieste da Francia e germania
Non capisco. Nell'ultimo video mi pare che si sta facendo un'erpicatura interfila, ma in qualche messaggio prima si diceva di lavorare solo il pianello e di sfalciare il resto. Sono un po' confuso. Sono tecniche diverse?
Diciamo che sta un po' troppo staccato dalle piante però la modalità di lavorazione é corretta. Ovvio che un po' fuori dai Pianello si vada ad avere attrezzi un po' larghi, ma non é un problema
sono tecniche colturali differenti non ne esiste solo una non esiste una scienza esatta ognuno si basa sulla propria esperienza e sulle eventuali guide che ha avuto e sulla pedologia e climatologia del luogo di impianto e sul tipo di tartufo coltivato .... ti consiglio di leggerti un po di libri a riguardo.
esempio lavorando sul pregiato in una zona con analisi ok ma magari senza presenza di tartufaie naturali note o magari in presenza di brumale magari piu a valle meglio limitarsi al pianello per evitare eventuali contaminazioni e sfalciare tra una fila e l'altra quindi fare solo una lavorazione localizzata, diverso in terreno vocato e con presenza accertata di tartufaie naturali allora li si puo procedere alla lavorazione anche dell'interfila. e giusto un esempio bovino .....
Avevo scritto un poema e mi si è cancellato... Comunque neuro sono modi diversi di operare secondo la possibilità di manodopera e di tempo. Poi si preferisce l uno a l altro secondo tanti fattori, comunque entrambi validi . Coliso non confondere il sacro con il profano... Anche a bagnoli si valuta il mesentericum, da me c è ma per noi è immaginabile, forse la Germania riuscirebbe a mangiarlo con tutte le schifezze che già mangiano. Da qui a dire che c è mercato e richiesta passerà del tempo o mai. Nel video che è stato postato si è preferito passare lontano dal Pianello per quel problema detto qualche post fa... Con le slitte non puoi occoppiare... L attrezzo è 1,80 e il sesto 4x4 (se si hanno le ruote meglio avvicinarsi al tronco) Masu grazie... Roberto concordo con te!!! Andrea quando hai detto che lo metteresti un gradino sotto al bianco la mia lagottina si è messa a ridere