Ennesima richiesta di info su terreno :-)

Buongiorno,

sono un tartufaio in erba e possiedo un terreno dove vorrei provare a impiantare un noccioleto micorrizzato con tartufo (la varietà dipenderà dalle caratteristiche del terreno..)
Le analisi di questo terreno che si trova a 50 mslm, pendenza 10% ed esposzione ovest dicono:

TERRENO
Argilloso Limoso
Reazione (PH) : Alcalino 8,2
Conducibilità : Media 0,44 (1:5 mS/cm)
Rapporto C/N : basso
Contenuto in sostanza organiza : medio
Calcare totale : poco calcare
Calcare attivo : ND
C.S.C. : molto alta
Rapporto Magnesio/potassio : 4,2 ottimale

Sabbia 6.5 %
Limo 50,9%
Argilla 42,6%
Ph 8,2
Calcare totale 41 g/kg
Calcare attivo N/D
C.S.C. 31,7 (meq/100g)
POtassio sc.le 144,7 mg/kg
Magnesio sc.le 188,4 mg/kg
Calcio sc.le 4996 mg/kg
Fosforo sc.le 8 mg/kg
Sost. Organica (g/100g) 2,2
Azoto totale (g/kg) 1,8
Rapporto C/N 7,2

Sono in attesa di un responso da parte di vivaio ma nel frattempo vorrei sapere anche il vostro parere.
Grazie, Claudio

Ciao Claudio, nei pressi la vegetazione qual'è? Dove ti trovi? Sai se ci sono tartufaie naturali nei dintorni?

Buongiorno Flavio,

abito in una frazione di Parma in zona precollinare.

Diciamo che nella zona dove sono ho il terreno i campi sono tutti dedicati a coltivazione del fieno, frumento, orzo, pomodori ecc. ecc.
Le piante presenti sono esclusivamente vicino ai torrentelli (robinia, rovere, roverella)

Proprio nella mia zona non ho mai sentito ci siano tartufi mentre nella provincia di parma sono molte le zone vocate ma sono piuttosto distanti dal mio terreno (20+ km) e sono in zona collinare-montana ( a parte per il bianco che si trova anche sugli argini del pò).

Secondo te con questo tipo di terreno è possibile provare? Ne impianterei comunque una piccola quantità.

Nel caso di impianto di nocciolo, sarebbe possibile pensare anche alla raccolta delle stesse? oppure le due colture andrebbero in contrasto?
Mi spiego meglio: il nocciolo produce naturalmente un discreto quantitativo di prodotto anche senza cure specifiche e lasciato "al naturale"? oppure è necesasrio intervenire durante l'anno con prodotti specifici (che potrebbero interferire con la vita del fungo)?

Grazie , Claudio

ciao..non sono un esperto però così a pelle dalle analisi mi sembra un terreno molto argilloso o cmq che tenderà a compattarsi molto facilmente con in rischio di asfissia per il tartufo,e anche l'assenza di calcio è un elemento a sfavore..a vista come si presenta il tuo terreno?grigio argilloso oppure cè pietrisco e la terra non si compatta?

Fiocco81 ha scritto:ciao..non sono un esperto però così a pelle dalle analisi mi sembra un terreno molto argilloso o cmq che tenderà a compattarsi molto facilmente con in rischio di asfissia per il tartufo,e anche l'assenza di calcio è un elemento a sfavore..a vista come si presenta il tuo terreno?grigio argilloso oppure cè pietrisco e la terra non si compatta?

Grazie per la tua opinione.

La tua descrizione del possibile comportamento del terreno effettivamente mi sembra corretta.
Il terreno è effettivamente compatto e d estate nei periodi siccitosi tende subito a fessurarsi come evesse pochissima elasticità e capacità di adattarsi...

Qualche altra opinione?