Buonasera, sto valutando la possibilità di piantare una nuova tartufaia. Il terreno è però attualmente adibito a noceto da legna, quindi andrebbero tolte (ma ormai hanno 25/30 anni, quindi è ora) e successivamente preparato il terreno. Qui la prima domanda, è possibile piantare una tartufaia dove prima c'era il noceto? che tipo di lavorazioni andrebbero fatte? non vorrei che l'apparato radicale sviluppato dalle noci crei problemi alla tartufaia e penso che questo aspetto sia fondamentale anche prima delle analisi. Il terreno è inoltre esposto a sud-est con una pendenza accentuata ( circa 20/25%) e nella boschetto vicino si trova sicuramente (anche se non molto) scorzone. Grazie a tutti!
Dopo una coltivazione a noce io non ti consiglio proprio una tartufaia..... Il noce rilascia una sostanza chimica (juglone) che impedisce lo sviluppo di altre piante e non ho idea di quanto tempo ci voglia perché il terreno possa smaltire tale sostanza. Poi sarebbe una vera impresa togliere tutte le ceppaie e dovresti passare di ripper per diverso tempo per togliere ed eliminare tutte le radici e considerando che è un terreno in pendenza l'impresa sarebbe bella ardua.....
Grazie mille, in effetti avevo letto anche io dello juglone contenuto nei malli delle noci, tuttavia essendo noci da legno ne producono sempre o 0 o pochissime. Chiaramente lascerei il terreno a riposo per un periodi (un anno, due?). Qualcuno ha avuto esperienze del genere? In alternativa vicino al noceto c'è una vigna abbandonata che potrebbe essere utilizzata per la tartufaia.
Non ho idea dei tempi di decadenza della sostanza , sicuramente ex vigna da preferire se le analisi preliminari dovessero dare risultati soddisfacenti.
Una volta rimosse le ceppaie , bisogna fare una bella aratura profonda e ripeterla per qualche anno. Con la vigna sicuramente si fa prima basta una bella aratura e lasciare a riposo un anno
comunque data l'esposizione ( sud ) anche se non hai specificato altitudine e analisi chimica del terreno, non sembra un gran terreno considerando anche la forte pendenza.
Grazie per le risposte, l'altitudine è circa 250/300m slm. Vi chiedo da inesperto (e dovendo ancora scegliere il terreno) quale è l'esposizione migliore? perchè sono da evitare terreni in pendenza (oltre che per l'ovvia maggiore difficoltà di lavorazione)? Grazie!
Terreni esposti a sud sono molto soleggiati idonei a tartufi come il melanosporum o estivo per esempio, altri prediligono l' ombra come il bianco il nero liscio o l' uncinato. Ma differisco anche nella tipologia di terreno, per cui in base all' esposizione e tipologia di terreno si scartano quelli meno idonei. Spero di averti chiarito il concetto.
fiat605 ha scritto:Buonasera, sto valutando la possibilità di piantare una nuova tartufaia. Il terreno è però attualmente adibito a noceto da legna, quindi andrebbero tolte (ma ormai hanno 25/30 anni, quindi è ora) e successivamente preparato il terreno. Qui la prima domanda, è possibile piantare una tartufaia dove prima c'era il noceto? che tipo di lavorazioni andrebbero fatte? non vorrei che l'apparato radicale sviluppato dalle noci crei problemi alla tartufaia e penso che questo aspetto sia fondamentale anche prima delle analisi. Il terreno è inoltre esposto a sud-est con una pendenza accentuata ( circa 20/25%) e nella boschetto vicino si trova sicuramente (anche se non molto) scorzone. Grazie a tutti!
Ciao, le noci non portano problemi ad un futuro impianto perché pianta non simbionte, l unica preoccupazione è togliere le ceppaia ed eseguire più rippature per eliminare radici e arieggiare il terreno, la noce come il castagno tende ad abbassare il PH. Non ti consiglio di farlo subito ma far passare almeno un estate, differentemente se hai già disboscato inizio estate 2019. Per l estivo vanno bene tutte le esposizione e il sesto d impianto che cambia a secondo come gira il sole! Saluti angelo