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Differenze tra tartufi coltivati e selvatici
Autore |
Messaggio |
Tommaso76
Iscritto il: 10/11/2016, 16:52 Messaggi: 2
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Ciao a tutti, Vorrei iniziare a coltivare una tartufaia. Premesso che i terreni sono idonei vorrei sapere se è percepibile e se si in quale misura, la differenza tra un tartufo coltivato e quello, chiamiamolo così, "selvatico". Vi ringrazio anticipatamente!
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10/11/2016, 16:56 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao, ognuno dirà la propria esperienza a riguardo ma, secondo me, è praticamente impossibile capirne le differenze; il tartufo spontaneo è soggetto a variabili ambientali imprevedibili ed a volte molto diverse da un anno ad un altro, quindi tecnicamente potremmo anche dire che quello coltivato potrebbe essere anche migliore in certe annate. Al contempo comunque credo che dipenda comunque dalla gestione della tartufaia (se per esempio viene irrigata molto la tartufaia il prodotto potrà risultare peggiore, ma alla fine è la stessa cosa che succede anche in natura in annate più piovose del normale).
Quella del tartufo non è una vera e propria "coltivazione" come invece viene fatto con frutta e verdura, quindi al contempo non c'è una così grande differenza fra il prodotto "coltivato" e quello spontaneo come invece succede per altre tipologie di prodotti alimentari.
_________________ Saluti, Flavio.
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10/11/2016, 19:28 |
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Tommaso76
Iscritto il: 10/11/2016, 16:52 Messaggi: 2
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Grazie mille per la risposta Flavio. La mia era solo una domanda per capire se davvero, una volta avviata la tartufaia, posso sperare sulla qualità del prodotto per poi venderlo... credi comunque che dovrei specificare il fatto che sia "coltivato" e non "selvatico"?
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11/11/2016, 8:55 |
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ortic94
Iscritto il: 16/02/2016, 22:30 Messaggi: 22
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Ciao Tommaso, come dice Flavio sfiderei chiunque a riconoscere un tartufo coltivato da uno, come lo definisci tu "selvatico". Sicuramente dovendo iniziare la coltivazione come nel tuo caso, per assicurarti un prodotto migliore del " selvatico" ti consiglio una tartufaia ben gestita, lavorazione profonda pre -impianto, irrigazione se necessaria, mantenimento di uno strato superficiale di terreno morbido e areato negli anni successivi, ti garantirà un prodotto di pezzatura sicuramente superiore a quello "selvatico " in bocca a lupo
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12/11/2016, 13:13 |
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