Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Tartufi coltivati e non....
29/06/2012, 23:40
Bella domanda... non ho mai avuto modo di confrontare due tartufi della stessa specie, cresciuti nello stesso territorio ma appartenenti a tartufaie coltivate e naturali. Così a occhio direi che dipende... da come sono gestite le tartufaie coltivate.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Differenze qualitative fra tartufi coltivati e non....
30/06/2012, 8:47
Di niente; stavi mettendo insieme un pò di informazioni per capire se poteva essere conveniente e quali potessero essere pregi e difetti nel realizzare una tartufaia coltivata?
Re: Differenze qualitative fra tartufi coltivati e non....
30/06/2012, 12:36
Sinceramente preferisco la roba che cresce spontanea....la mia è solo una passione sfrenata per la montagna..Adoro i boschi di faggio...e ho la fortuna di avere degli amici che hanno i cani...a quanto ho potuto capire..la ricerca del tartufo è un rito...molto emozionante...In verita' frequento spesso ristoranti...li vendo privatamente per conto dei miei amici...le spese sono maggiori e ovviamente il prezzo sale..ovunque mi sono presentato non ho avuto difficolta' a piazzarli...ad essere sincero ..a detta di chef esperti la differenza si "sente"...secondo la loro opinione la qualita' è nettamente superiore..forse è come hai detto tu ...hanno solo assaggiato tartufi coltivati provenienti da tartufaie non idonee...Io quelli coltivati non li ho mai assaggiati...non posso espirmere un giudizio...
Re: Differenze qualitative fra tartufi coltivati e non....
06/10/2012, 12:33
Ciao io invece penso se sono coltivate bene, potrebbero essere meglio di quelli trovati in natura...se il tartufo più è grande più è buono allora vincerebbe sicuramente quello coltivato! Parere del tutto personale....dimenticavo...un dettaglio! lasciando fuori i fioroni!
Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
Re: Differenze qualitative fra tartufi coltivati e non....
08/10/2012, 18:29
Per quanto riguarda il tartufo nero...mi trovo in totale disaccordo(per il bianco non saprei)...mi è capitato di confrontare tartufi della stessa specie e dello stesso territorio...a confronto con quelli selvatici...quelli coltivati avevano piu' le caratteristeiche di patate che di tartufi..forse la causa potrebbe essere imputabile ad una tartufaia gestita male...ma per me sono stati una totale delusione...
Re: Differenze qualitative fra tartufi coltivati e non....
08/10/2012, 19:02
Per il bianco preferirei anche patate ma purtroppo non si può...possibile anche che abbiano una forma piu sferica e meno caratteristica... potrebbe succedere in mancanza completa di scheletro.. ma non bisogna generalizzare l importante e la maturazione e sopratutto il peso!! L importante non è tanto come sono........... ma che ci sono!
Re: Differenze qualitative fra tartufi coltivati e non....
09/10/2012, 23:44
No, non esiste alcuna differenza tra un tartufo coltivato ed uno che cresce spontaneo. Differenze tra i tartufi sono date dalla pianta simbionte (un magnatum di quercia non è paragonabile a gusto ad un magnatum di pioppo o di salice ad esempio), dal tipo di habitat e di terreno in cui si sviluppa..ad esempio, un nero pregiato cresciuto tra uno scheletro fatto prevalentemente di brecciolino rosso (quindi ricco di minerali quali ferro, rame, zinco ecc.) conferisce un sapore molto più delicato di uno cresciuto tra la terra con poco scheletro o tra uno scheletro bianco. Sfido chiunque a riconoscere senza saperlo in anticipo un tartufo coltivato da uno spontaneo.