la nostra azienda infatti produce tortellini al tartufo squisitissimi!!
@ tarty: tornando alla questione non c'è mica bisogno di scaldarsi a quella maniera e francamente, dalla reazione scomposta dei tuoi ultimi posts, c'è da chiedersi se ci sei o ci fai visto che: 1) il quesito posto da Mighelito era abbastanza chiaro cioè: esiste una differenza di qualità tra un tartufo che viene da una tartufaia e un altro cavato in natura? Chiaramente Mighelito si riferiva a due tartufi della stessa specie: ad es. un melanosporum preso in tartufaia e uno in una cava naturale e messi a confronto....capisci ora?
Tornando al tema della discussione: secondo il mio punto di vista nemmeno il più esperto dei tartuficoltori è in grado di riconoscere due tartufi della stessa specie se provenienti da tartufaia coltivata o naturale, perchè le differenze qualitative ed organolettiche di un tartufo non si basano solo sull'apparenza, ma più di tutti sul profumo, sul gusto e sulla consistenza. Le differenze tra i tartufi, come ho già detto, non sono dovute al modo di coltivare ma alla pianta simbionte a cui il tartufo è legato, al terreno ed all'ambiente in cui cresce e si sviluppa. La coltivazione del tartufo non può essere equiparata ad una tradizionale coltura agricola perchè non vengono usati nè pesticidi, nè diserbanti, nè ammendanti quindi il tartufo non lo si può equiparare di certo ad una vite, ad un melo, a un pesco o a un grano dove troviamo le differenze non solo dovute al terreno, all'esposizione ecc. ma anche all'uso di elementi chimici che alterano il gusto del prodotto e rendono due prodotti della stessa specie diversi tra loro.
Se cambi di nuovo idea però, riguardo al fatto di essere in grado di classificare dei tartufi della stessa specie se provenienti da tartufaie o da pasture naturali, fammelo sapere così ci incontriamo ad una fiera (ad Acqualagna, a Norcia..dove vuoi tu) e di fronte a testimoni vediamo quanti tartufi riesci a classificare giustamente...sopra ogni tartufo però ci mettiamo 1000 euro a testa..poi alla fine facciamo i conti!