Accetto la sfida in un anno di siccità te li distinguo con 10 campioni! Scusami la domanda impertinente...hai tartufaie in produzione... o in base esclusivamente alle letture...?

Anzi propongo una cosa... da premettere che non sia una sfida ma un confronto siamo qui apposta se non sbaglio...se qualcuno quest anno troverà dei tartufi di nero pregiato selvatici o coltivati spiegandolo ovviamente, che metta pure qualche foto sono belli anche da vedere, per le loro forma e colori...meravigliosamente belli! Io cercherò di farmi dare a un mio amico che ha una tartufaia di nero in produzione alcune foto...spero di beccarlo! Secondo me la differenza c è...poi che in natura c è un abisso riguardo alla soddisfazione personale nel trovarlo nel cercarlo su questo penso che nessuno abbia dei dubbi ! Grazie Ragazzi e buona giornata a tutti!

che fai marcia indietro? prima millanti di essere in grado di saper distinguere un tartufo coltivato da uno spontaneo e poi ci ripensi e dici "non sia una sfida" mettiamo le foto "spiegandolo prima però" ... grazie al ***** così sono buoni tutti, mi sa che te sei un conoscitore di tartufi come il mio gatto....e poi perchè? la qualità di un tartufo tu la giudichi dalla forma o dal colore? Ma fammi il piacere!!!

Senti professore non ho mai sostenuto di essere un intenditore, al contrario di essere un neofita ,come seconda cosa poi non so da dove sei riuscito fenomeno da cattedra... dal paese mio si dici "sa più il patuto che il saputo" non so cosa vuoi da me....metti delle tue foto forse sarai piu contento! C è un qualcosa che "coltivato bene" sia peggio di qualcosa lasciato in evoluzione? la differenza c'è...

Volevo dirti che i tuber hanno forme diverse per te un nero liscio a la gleba uguale ad un nero pregiato oppure a un bianchetto ?......... Per te i colori di un mesentericum e uguale a un magnatum o a un moscato! Tutto uguale....grazie giovanni il nostro prof!

Scusate l insistenza ragazzi ma non sopporto i presuntuosi e gli arroganti! Ogni giorno che passa ho la possibilità di imparare da tutti...c è chi è nato imparato.. per il prof giovannirana si è dimenticato di leggere e approfondire alcune nozioni basilari forse impegnato a cose più complicate, copio: Esistono varie specie di tartufi. Anche limitandoci al solo genere Tuber, oltre al tartufo bianco che tutti conoscono esistono alcune specie chiare (generalmente chiamate "bianchetti"), alcune specie rossiccie o giallastre e svariate specie nere. Un primo carattere da osservare nei tartufi è quindi il colore dello strato esterno, una "corteccia" chiamata peridio. Il peridio può presentarsi quasi liscio, vellutato-filamentoso, screpolato, granuloso, o verrucoso (suddiviso cioè in areole poligonali). Le verruche possono essere fini e piatte (aspetto di "naso di cane") oppure più rilevate e piramidali, fino a 5-6 mm di altezza. Le specie più grossolanamente verrucose sono tutte nere. Mi scuso anche con Flavio se ho potuto recare noia a qualche utente...adesso ho concluso!

Calmiamo i bollenti spiriti e torniamo a parlare di "differenze qualitative fra tartufi coltivati e non..."

Scusami fabio hai perfettamente ragione!

io credevo che giovanni rana si occupasse di pasta non di tartufi