Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Curiosità di un profano

11/01/2016, 22:05

Salve a tutti, sono totalmente estraneo alla vostra materia, e per questo vorrei chiedervi se da un bosco naturale, con i dovuti lavori, si possa ottenere una tartufaia. Vi descrivo un po il bosco in questione. Si trova in provincia di treviso, in bassa collina su una pendenza media di 5-6% con esposizione nord-est. Il terreno è argilloso povero di sostanza organica, ricco in carbonati e poco profondo. È popolato da carpini bianchi e neri, noccioli, castagni, e in minor numero quercie e frassini. Ha una estensione di una decina di ettari ed è condotto a ceppaia. Che io sappia nessuno ha mai raccolto tartufi da queste parti, ne tanto meno sono stati cercati. Spero di avervi dato sufficienti informazioni. Grazie per le vostre indicazioni.

Re: Curiosità di un profano

12/01/2016, 2:08

di solito se ci sono i castagni dovresti avere un terreno acido e quindi trovare più che altro porcini. detto questo è difficile fare uan tartufaia in un bosco per via del grande sviluppo nel terreno di altri funghi.

Re: Curiosità di un profano

12/01/2016, 20:28

Ok grazie della risposta. Quindi fintanto c'è micelio di altri funghi il tartufo non attecchisce, giusto? Non si può fare niente per cambiare questo equilibrio? Modificare il bosco da misto a puro di carpino nero non varierebbe la situazione?

Re: Curiosità di un profano

13/01/2016, 0:59

in un bosco c'è poco da fare. poi se il terreno è acido men che meno. le tartufaie si fanno sempre in terreni coltivati o prati, mai in boschi. se uno volesse farlo dovrebbe estirpare tutte le piante, aspettare qualche anno e poi piantare. quindi meglio lasciare perdere.
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