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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 10:26

Tuber aestivum con roverella e carpino alternati.
Il sesto è dettato soprattutto dalla forma del terreno che è pianeggiante e largo 15 metri quindi per stare a debita distanza dai confinanti fatto 5x4 , anzi 5x4,15..... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 12:34

@paolo: non capisco, citi me ma sembra che tu risponda a Coliso... forse hai sbagliato a citare, o non ho capito io... saluti

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 13:09

@paolo: cmque il sesto della tartufaia bolognese è 4,5 x 5,5 come dire 5x5... Saluti

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 13:36

Comunque, sul tartufo secondo me bisogna partire sempre dall'assunto che si sa molto poco (anche sul melano che è più studiato). Vezzola (un vero esperto certamente) afferma che il melano cresce su terreni dell'era secondaria, eppure la tartufaia dell'articolo è nella pianura padana che è dell'era terziaria... Quindi come si spiega questa incongruenza? Probabilmente vale il fatto che si giudica per statistche e le statistiche fanno delle generalizzazioni che non possono comprendere tutta la realtà...

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 14:02

Vezzola parla del naturale.le mie le ha fatte lui e io sono in pianura. Comunque rispondevo a te.io ho melano in pianura in un terreno simile ma con piu scheletro.wuello in foto mi sembra molto spesso x un impianto fatto in pianura dove le piante crescono piu che in collina

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 14:13

Ah guarda, l'articolo è reale e l'autrice di tutto rispetto, sicuramente sarebbe stato migliore un sesto più ampio. Di scheletro non ne parla, e neanche cita eventuali ammendamenti, quindi bisogna accettare che, almeno in un caso, l'impianto in quelle condizioni ecologiche, del terreno e del clima, abbia avuto un esito positivo... Da qui si può generalizzare e dire che il risultato può valere ovunque ci siano le stesse condizioni?l'autrice, a guardare il titolo, sembra dire di sì...

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 18:58

Vi do un dato, presupponendo di avere un suolo con pedoclima idoneo al melanosporum , se ha un Ph compreso tra 8,2 e 8,5 un calcare totale di almeno 20% e un attivo superiore al 2,5% il pregiato viene ovunque matematicamente 100% ( facendo le dovute cure colturali ovviamente) , se c'è qualche fattore diverso da quelli citati le probabilità scendono.

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 19:03

Ciao io sapevo che il ph base per il melano è 7,5 ma forse tu parli di certezza al 100% che richiede un minimo più alto?

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 19:39

Il dato che citi è veramente il minimo sindacale a livello di Ph.... :D
Quello che ho scritto è un dato che non penso troverai su alcun testo di pubblico dominio ma credimi che con quei dati il risultato è garantito.
Ovviamente sono da mettere anche i giusti simbionti per quel pedoclima specifico e le piante devono essere ben micorrizate altrimenti le probabilità calano drasticamente..... :lol: :lol: :lol:

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 19:46

Beh, grazie di divulgarli allora!
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