Buongiorno a tutti, finalmente la preparazione dell'impianto sta entrando nel vivo. Dopo essermi consultato con il vivaista e l'agronomo, documentandomi con la lettura di alcuni manuali e grazie anche ai vostri consigli questa settimana faremo rippare e poi arare il terreno. A ottobre/novembre procederemo poi all'erpicatura finale prima di mettere giù le piantine.
Il sesto d'impianto che ho previsto è il 4x4 (per lo scorzone estivo). Inizialmente ero deciso a mettere un terzo a roverella e due terzi a noccioli. In totale verrebbero circa 260 noccioli e 130 roverelle. E' consigliabile o forse converrebbe mettere 50/50, anche per garantire una durata più lunga nel tempo della tartufaia (le roverelle come ho letto entrano in produzione dopo ma hanno una produzione più duratura dei noccioli)?
Per garantire una produzione ad uso e consumo famigliare mi stuzzicava l'idea di mettere un terzo a noccioli pregiati. Ho letto che questi, rispetto al nocciolo selvatico, dal momento che si ottengono per talea, "faticano" maggiormente nella produzione di micorizze. Vero o falso? Meglio optare solo per il nocciolo selvatico?
Un'ultimo dubbio. Sto montando una recinzione lungo tutti i lati dei campi ma la terrò sopraelevata di 15 cm per passarci sotto con il decespugliatore. Per risolvere il problema lepri l'unica soluzione sono gli shelter? Ho letto che spesso possono causare problemi alla pianta nella sua fase di sviluppo. L'alternativa immagino sia la rete intorno alla pianta, che però è più costosa. Right?
Per completezza vi riallego le analisi del terreno e anche i dati pluviometrici della mia zona, che ammontano a circa 750 mm annui.
Tra l'altro era mia intenzione installare a novembre/dicembre anche l'impianto di irrigazione con microsprikler. Durante i periodi più caldi ho letto che è bene erogare circa 8 litri ogni 7/10 giorni per lo scorzone. Vi risulta anche a voi?
Dipende dal terreno , dall'esposizione dai venti...... Diciamo che in linea di massima le quantità va bene ma dipende da come reagisce il tuo terreno. Fai una prova e poi vedi dopo quanto la pianta inizia ad entrare in sofferenza. Se il tuo terreno drena parecchio magari devi ridurre l'intervallo tra le irrigazioni. Bisogna stare molto attenti ad erogare una quantità di acqua sufficiente a bagnare bene il terreno e non solo superficialmente altrimenti tutto l'apparato radicale tenderà a svilupparsi troppo in superficie.
Metti una bella rete da pastorizia. Così anche se passi con il filo non fai danno. Così risparmi soldi da skelter e altro. Le lepri da me scavano sotto le piante .
mdumont95 ha scritto:Per completezza vi riallego le analisi del terreno e anche i dati pluviometrici della mia zona, che ammontano a circa 750 mm annui.
Tra l'altro era mia intenzione installare a novembre/dicembre anche l'impianto di irrigazione con microsprikler. Durante i periodi più caldi ho letto che è bene erogare circa 8 litri ogni 7/10 giorni per lo scorzone. Vi risulta anche a voi?
È parecchio tenace vai cauto nel investimento I terreni troppo limosi secondo me andrebbero scartati.. Vai cauto. Saluti
mdumont95 ha scritto:Per completezza vi riallego le analisi del terreno e anche i dati pluviometrici della mia zona, che ammontano a circa 750 mm annui.
Tra l'altro era mia intenzione installare a novembre/dicembre anche l'impianto di irrigazione con microsprikler. Durante i periodi più caldi ho letto che è bene erogare circa 8 litri ogni 7/10 giorni per lo scorzone. Vi risulta anche a voi?
È parecchio tenace vai cauto nel investimento I terreni troppo limosi secondo me andrebbero scartati.. Vai cauto. Saluti
Premetto che non ho esperienza. Nel mio piccolo, quello che ho fatto è stato confrontare i valori delle analisi con quelli riportati nei manuali di tartuficoltura; mi sono sembrati abbastanza simili (parliamo di Tartufo Estivo ovviamente). In zona si trovano con una certa frequenza. Parlando poi con l'agronomo e con il vivaista di piante micorizzate, questi non hanno riscontrato criticità per quanto riguarda il terreno. Anche se mi sono sembrate persone più che oneste, è pur vero che entrambi ci "campano" su queste cose, quindi... Dici che c'è il rischio concreto di buttare dei soldi?
@Tarty81 ti riporto la tabella che avevo letto all'interno della "Pubblicazione sui Tartufi eduli" (2006) di Bragato, Gardin, Lulli e Raglione. Diciamo che mi aveva un po' confortato, ma sicuramente il consiglio di chi ha l'esperienza del campo mi può essere molto più utile!
La presenza di determinate quantità di limo non sono un reale impedimento alla riuscita , bisogna stare molto attenti al far sì che il terreno non si compatti quindi è probabile che richiedano maggiori lavorazioni per evitare che succeda.
coliso ha scritto:La presenza di determinate quantità di limo non sono un reale impedimento alla riuscita , bisogna stare molto attenti al far sì che il terreno non si compatti quindi è probabile che richiedano maggiori lavorazioni per evitare che succeda.
@coliso per lavorazioni intendi sarchiature annuali ed irrigazione estiva? o altro?