consiglio x serra piantine da tartufo

Potevi metterle a 3 metri....comunque alla fine va bene a un filare....l esposizione e ad est? Melanosporum....?

Tarty81 ha scritto:Per @sym non ci sono piante che producono tartufo alcune di loro fanno il modo che tutto avviene.....!

Ah!!....nn lo sapevo....credevo ke crescesserò sl nei boschi... okok grazie mille

nò..nò...
macrosporum e bianco con roverella e farnia e bianchetto e scorzone col nocciolo...il bianchetto e scorzone sono solo 6 piante,sempre a filare singolo, in una zona a sud a parte...non vorrei contaminare tutto...
che dici???da noi i filari li fanno così???ho provato un pò a imitare dove cavo...

grazie ancora

Io avrei messo piu il brumale con il bianco il mesentericum ...non saprei dirti francamente o ne produrrà uno o nessuno dei due ! Riguardo al bianchetto....con lo scorzone...avrai dei problemi.....o l uno o l altro....se non e troppo assolato...il primo avrà piede......ragazzi prima di impiantare fatevi consigliare....e fondamentale scegliere il tuber adatto ....che dio ve la mandi buona....il resto lo dovete mettere voi....

brumale no no!!!e poi è troppo competivo col bianco... ma il masenticurum non è il fenico????....x mè non si mangia...
apparte gli scherzi...

ho piantato bianco e macrosporum perchè nelle vicinanze si cava questo... poi si cava negli stessi ambienti,umidità,terreno ,esposizione,ecc...almeno da noi...
x il bianchetto e scorzone noi lo caviamo in zone abbastanza ombreggiate...certo che in montagna o a nord è forse meglio stare più larghi e fornire più luce...
comunque nei terreni da bianca e scorzone si può fare anche il bianchetto...se mai è in un terreno da bianchetto che ci fai solo brumale o altri tartufi che non valgono una cippa....

visto che sono stato chiamato in causa da Mazzi dico la mia:

Io sono uno di quelli che le piante le pota per i motivi che tu (mazzi) hai intuito. Il nostro Tarty, invece, come al solito, almeno per quel che mi riguarda, vende per verbo assoluto cose alquanto discutibili.
Premesso che le potature energetiche non esistono e rimandano più a qualcosa che abbia a che fare con l'ENEL o con un integratore vitaminico, si può semmai parlare di POTATURE ENERGICHE. La pratica di andare ad interferire sulla chioma di una pianta non è dovuta tanto al fatto di limitare l'ombreggiamento della pianta stessa sul suolo (cosa molto buona soprattutto per il melanosporum) ma quanto al fatto che ad una potatura corrisponde un rinnovamento radicale e le nuove radici, sono molto più facilmente infettabili dalle ife ergo micorrizazione.
Per questo affermare "si potano secondo il sesto di impianto e il tuber impiantato se....ad esempio 8x8 che poti? Non c è ne bisogno" è molto riduttivo, per non dire sbagliato.

Non è vero che le potature si fanno a termine produzione...se Tarty conoscesse il metodo integrato, che è l'ultimo ritrovato in fatto di tartuficoltura, che ha soppiantato tutte le altre tecniche di coltivazione degli anni '70 (Pallier) e '80/'90 (Tanguy), ti consiglierebbe di potare le piante da subito e per più volte nello stesso anno: a fine inverno, in primavera ed in estate.
E questo si fa indipendentemente dalla specie (si potano roverelle, come lecci e come carpini e noccioli ecc.) che dal sesto d'impianto.

Da quello che vedo in giro il sesto 2,5 non è un sesto molto usato (anche i mischioni..più specie l'una attaccata all'altra io li avrei evitati) anche per le specie più esigenti in fatto di ombreggiamento (magnatum, brumale, uncinato, macrosporum) non si va mai oltre il 4x4 (625 piantine ad ettaro), al massimo si realizzano delle siepi tartuficole con impianti più densi sulla fila (2x2) ma lasciando lo spazio opportuno nell'interfila (6/7 metri) per poter realizzare le opportune cure colturali.

il discorso comunque è lungo e complesso...avete da studià!!!

Ognuno a le sue pratiche....non spingere la natura a limite....hai il rovescio della medaglia....sicuramente nelle tartufaie naturali...vengono fatte tutti i giorni quello che giovanni dice.....forse i boscaioli..... il tempo mi darà ragione.....non ho mai sostenuto che non si debbano potare ma da effettuare solamente per alcuni motivi....riguardo a mazzi ho espresso assolutamente il mio parere come tartufi qui nella mia regione non vengono associati l uno a l altro....ma non metto in dubbio nulla anzi.... auguro che vada tutto per il meglio....scusami per l errore intendevo macrosporum......Mazzi se come dice il nostro amico impugna le forbici e vai......anzi non dimenticarti di farlo 2 volte a l anno....possibilmente come la tecnica bonsai

Givanni volevo domandarti se posti qualche foto della tua tartufaia sono curioso....poi poste la mia....grazie mille....non è invadenza ma pura curiosità...cerca di essere con me piu tranquillo....e un po che te lo dico...! buona giornata

Giovanni non voglio far polemica ma solo aiutarti...se hai qualche problema posso darti i consigli che vuoi ....nonostante quel tuo caratterino....sempre dopo flavio....forse e meglio che chiede aiuto....per le letture che hai fatto sei un po confuso....la natura fa da se....

ciao giovanni... ho notato che tarti è un pò nature!!!! scherzo

comunque è stato un piacere sapere cosa ne pensate....
ognuno a le propie idee ed è giusto così...
io da contadino e potatore posso dire che per il momento la penso come giovanni..
una buona potatura fà la differenza....almeno in agricoltura....se poi si miantiene vivo e giovane l'apparato radicale,in teoria, dovrebbe contare anche x il tartufo...
però di tartufaie in produzione non ne ho...eheheh e forse mai....

x il filare coi noccioli vorrei ottenere una siepe non troppo fitta...sbaglio????
x il bianco e roverelle vedrò da quanto crescono...ma spero di toccarle poco..
comunque le varietà sono divise a settori e in 2 filari in posti diversi:
a sud un filare.il primo settore col bianchetto il secondo settore con lo scorzone
a nord un altro filare.il primo settore col magnatum e il secondo col macrosporum(nero liscio pregiato)...
le ho tenute divise per facilitarmi un pò i lavori e metterli nei punti secondo mè giusti...ditemi pure???

io non ho studiato molto sulle tartufaie coltivate o ma diciamo che il tartufo è in famiglia da prima della guerra...

tarti non me ne volere,anche se probabilmente hai ragione
comunque qualcuna proverò a lasciarla nature...