Ci andrei cauto a definirlo come nuova varietà.....
Trattasi sicuramente di tartufo mesenterico , solo che questa varietà presenta molti ecotipi dalle caratteristiche organolettiche estremamente variabili in base al tipo di terreno e di pianta simbionte.
Anche da noi si cava del mesenterico che non ha nulla a che vedere con quello di bagnoli e viene utilizzato senza problemi in cucina.
Per poterlo classificare come nuova varietà andrebbe eseguito l'esame del DNA che con molta probabilità avrà lo stesso responso della diatriba tra scorzone e uncinato ovvero trattasi sempre di tuber aestivum.

Ci andrei cauto a definirlo come nuova varietà.....
Trattasi sicuramente di tartufo mesenterico , solo che questa varietà presenta molti ecotipi dalle caratteristiche organolettiche estremamente variabili in base al tipo di terreno e di pianta simbionte.
Anche da noi si cava del mesenterico che non ha nulla a che vedere con quello di bagnoli e viene utilizzato senza problemi in cucina.
Per poterlo classificare come nuova varietà andrebbe eseguito l'esame del DNA che con molta probabilità avrà lo stesso responso della diatriba tra scorzone e uncinato ovvero trattasi sempre di tuber aestivum.

Ciao max poi come la spargi in maniera omogenea su tutta la superficie?

Ovviamente una volta sparpagliato in maniera il più possibile omogenea va incorporato al terreno presente.
Non sono molto esperto ma una bella aratura superficiale e un po di passate di erpice si dovrebbe incorporare bene in teoria.....

io comunque il campo lo avrei preparato prima ( due mesi fa almeno lo avrei arato minimo e passato poi il ripper ancora meglio ) , vedo molto arbusto in foto .