Buongiorno, sono nuova del forum e nuova nella conoscenza del tartufo. Spiego in breve:
Mio suocero possiede da +di 30 anni un terreno vicino Norcia. Lo acquistò per avere una semplice casa di campagna dove far stare i figli. Mai recintato il terreno. Cinghiali e piccoli roditori passeggiavano tranquillamente. Dopo circa 10 anni il vicino ha deciso di installare una tartufaia coltivata con il relativo recinto. Ai suoceri non è mai interessati ai tartufi che trovavano con il piccolo orto zappettando qui e lì. Se non che si accorgono che gente indisturbata perché la casetta era disabitata durante il periodo invernale, girava tranquillamente e scavava buche per raccogliere tartufi. Allora hanno provato a recintare anche se un parte, ma puntualmente i pali venivano buttati giù per accedere in maniera più agile al terreno.
Ora che la sottoscritta ha appurato quanto accade, e che abbiamo un terreno di valore senza aver mai dato il giusto valore, mi chiedo:
Se recintassi per bene tutto il perimetro del terreno, i cinghiali e animali vari non portano più le spore sul terreno di mio suocero?
I lecci, le ginestre e le rose selvatiche , mai potati, sono malati, hanno cespugli attaccati ai rami. Se usassi dei fungicida, posso compromettere quel poco tartufo che ho sul terreno?(abbiamo un cagnolino che stiamo addestrando alla raccolta, ma vogliamo raccogliere quel poco per uso famigliare).
Recintando con un solo filo di ferro i ladri di tartufo, posso essere considerati tali ?c è qualche cartello sparso di proprietà privata, ma non so se fare bene nel mettere una rete.
Grazie a chi mi può dare qualsiasi aiuto.

Non preoccuparti delle spore, ci pensa il vento.
Invece non distribuire prodotti chimici in un bosco, indipendentemente dai tartufi.

Grazie, della cortese risposta.

C'è una legislatura ben precisa a proposito di recinzioni e cartelli con divieto di raccolta tartufi, poi se entrano estranei per raccogliere tartufi è furto. Per difendersi dalle intrusioni notturne ci sono le fototrappole, oltre ad altri metodi dissuasivi. Dalle mie parti chi entra in tartufaie private prima o poi ci lascia i denti...
Attendi i consigli degli esperti in materia legislativa, io non sono molto ferrato

Grazie mille.

con le fototrappole poi sicuramente esporre denuncia . so di un raccoglitore abusivo "beccato" con foto che invadeva una proprieta' privata recintata . ha dovuto pagare i danni e gli e' stata quantificata anche il raccolto illegale ( dal numero di buche rinvenute ) . pero' era una tartufaia registrata .

Grazie. Abbiamo il sospetto che gente del luogo si reca sul terreno con regolarità perché non era recintato il terreno. Ora seppure recintato e con tanto di cartello con scritto proprietà privata hanno divelto i pali. Ho chiesto un po in giro e sconsigliavano le telecamere per evitare problemi di violazione di privacy visto il terreno di tartufaia coltivata accanto. La soluzione di fototrappola credo faccia al caso nostro. Vi ringrazio molto.
Prima di avviare le pratiche per una controllata volevamo dare vigore ad un terreno praticamente abbandonato. Dove mi consigliate di partire? Chiamare qualcuno per la potatura delle piante? Concimare con prodotti naturali , smuovere la terra ....chi si chiama in questo caso?grazie mille a chi ci da una mano

se e' una tartufai vecchia non piu' produttiva l'unica e' rimuovere le piante , arare aspettare qualche anno e fare un impianto nuovo. se invece va solo "sistemata " perche' non curata correttamente, devi sentire un tecnico che dopo un sopralluogo ti dara' le giuste dritte . ogni tartufo ha le sue esigenze e ci sono tanti fattori da tenere conto , secondo me e' meglio una visita di un esperto .

Buongiorno,
per quanto riguarda la questione legale vedi la L.R. 12/2015 e succ. m. e i.:
http://leggi.crumbria.it/mostra_atto.ph ... ,RA,MM&m=5
nello specifico: Titolo VII, Capo I, artt. 99 e segg.

per la sistemazione e rinvigorimento, come ti è già stato consigliato, conviene rivolgersi ad un tecnico specializzato che in zona non mancano.

Saluti, Gianni