vorrei realizzare una tartufaia coltivata di scorzone in provincia di Isernia "Molise", quindi ho fatto analizzare il terreno. I risultati dell'analisi sono i seguenti:
Scheletro 10,7 % pH 6,8 (in KCl) C/N 4,9 C.S.C meq 14,4 P assim. ppm 7 Sabbia grossa 10,3 % Sabbia fine 7,4 % Sabbia molto f. 18.6 % Limo totale 29,5 % Argilla totale 34,2 % Calcare totale % tracce Calcare attivo % tracce K scamb. ppm 46 Mg scamb. ppm 150 Sostanza organica 15,4 % N totale 1,8 %
A questo punto volevo sapere se i valori ottenuti dall'analisi sono sufficienti per poter realizzare la tartufaia di scorzone.
ciao, purtroppo hai un ph leggermente basso ma soprattutto il calcio attivo è troppo basso per qualsiasi tartufo, se il terreno e di piccole dimensioni puoi lavorarlo integrando carbonato di calcio ( che alza anche il ph e il calcio attivo) e pietrisco...se è grande ti consiglio di lasciar perdere...
Mi hai spezzato il cuore ... Comunque il terreno non è grandissimo, ora non so di preciso la grandezza, ma penso che ci andranno una cinquantina di piante. Quindi i valori sono proprio troppo bassi? Quanto mi costerebbe trattarlo con pietrisco e carbonato di calcio? Poi è una soluzione sicura?
il carbonato di calcio non costa molto, 4 euro ogni 25 kg, il problema è il quantitativo da mettere e soprattutto poi andra verificato se ha effettivamente migliorato le componenti del terreno... nella zona è gia presenta questo tartufo? sia di tartufaie naturale che impiantate?
Ma il pH dell'analisi è in KCl non in H2O, e poi dai post precedenti leggo che il pH in KCl è molto più basso rispetto a quello in H2O. Per un impianto di scorzone il pH minimo in KCl quanto deve essere?
Stavo pensando, che prima di effettuare il prelievo del terreno, un paio di settimane prima ho effettuato l'arature e la fresatura, non è che questo procedimento ha sballato i valori reali del terreno?