La scelta della pianta e di estreme importanza.....io sono sempre per la pianta che in natura nella zona del impianto fa da padrona...qui da me alcuni hanno messo dei noccioli e cerri .. le piante crescono ma i tartufi??? Devono crescere spontanei...possibilmente trovarli sulle poste dei tartufi...di quella zona e del suo areale allora si che si inizia bene....io penso che anche avendo una buona pianta di qualità ma impiantando in un areale che non è il suo difficilmente produrrà tartufi....e come se vorresti coltivare limoni in montagna....!!! Penso che da te la roverella sia la padrona! io l ultimo impianto che ho fatto un mese fa...ho impiantato tutte roverelle anche se a pochi chilometri di distanza ci sono anche dei carpini neri...ma non producono un tartufo neanche a pagarlo e da valutare anche questo perche il clima si è modificato e nulla toglie che tra qualche anno qui potrei vedere crescere un nocciolo...ma il portarci il seme e facile basta il vento poi che la natura faccia il suo corso e che si crei le condizioni favorevoli passeranno gli anni...allora penso che si debba ridurre tutti i rischi valutando attentamente l areale! Un Saluto...e scusami ho fatto un poema...la tartuficoltura mi manda in trans Ciao Lupo!!!!
sono daccordo con te tarty,solo che il cisto ha sesti d'impianto molto piu ristretti e poi non cresce molto in altezza,lo volevo mettere in una piccola parte del terreno dove mi rimane difficile impiantare roverelle e nocciolo(piante che nella zona sono in abbondanza insieme ai faggi). Che ne pensi del nocciolo allevato ad albero e non alla consueta forma a cespuglio???Ho preso l'idea da una tartufaia in umbria che tralaltro è su uno dei libri che ti ho consigliato:)
Lupo buongiorno il nocciolo è una grande pianta....riguardo alla potatura perche no....buona tecnica...dipende da quello che puoi fare a dallo spazio.. ma anche le roverella se la capitozzi rimane bassa assai...comunque entrambi vanno...ti consiglio di non mischiarle o uno o l altro!!!! Ciao Lupo!!!