Calcolo irrigazione di soccorso in tartufaia di melanosporum

masulse ha scritto:per l'irrigazione di soccorso , devi vedere se la pianta va in sofferenza . io faccio un carotaggio di 20 cm ad un paio di metri dalla pianta per vedere l'umidita' .
in produzione la tartufo richiede circa 40/60 mm al mese ( 15/20mm ogni 15 gg ma dipende dai terreni si puo accorciare anche a 10gg in terreni sabbiosi ) ,
ovvio senza ristagni / troppa umidita' cosa che non dovrebbe succedere se il campo e' esposto a sud e ben drenante .

Non. sottovalutate il tipo di 'acqua...assicuratevi che sia una buona acqua senza inquinanti possibilmente Calcarea. Saluti angelo

Comunque se vuoi dati certi metti un bel pluviometro e vai a cotrollare dopo le pioggie.
Quest'anno ha fatto parecchi temporali nella mia regione ma nel mio caso spesso nella stazione a meno di 2km dava 10-20 mm di pioggia mentre sul campo erano cadute a malapena 4 goccie.
Per l'acqua piuttosto che niente va bene anche quella dell'acquedotto!!

Andrea non va bene se intendi per acquedotto quella che beviamo noi. c è cloro! saluti

Quella dell acquedotto contiene cloro.

Piuttosto che niente meglio quella.
L'acqua di fonte sarebbe meglio ma se proprio non ne ho e piuttosto che muoiano le piante io andrei di acquedotto che è sicuramente molto meglio di parecchie acque di pozzo totalmente inquinate.
Il cloro nell'acqua è in quantità talmente irrisoria ed è così facile da far evaporare che non potrebbe arrecare il minimo danno alle micorrize.
E' ovvio che è uno spreco ed è anche vietato farlo ma a mali estremi , estremi rimedi.
Ne abbiamo parlato proprio durante uno dei corsi fatti sulla tartuficoltura e le paure sul cloro sono decisamente infondate qualche piccolo accorgimento e non ne rimane traccia.......

In effetti ha fatto un agosto / settembre molto asciutto. Anche io ho irrigato le piantine messe giù a marzo e quelle dell' anno scorso. Chissà se sotto quelle di 3 anni troverò qualcosa ....

Tre anni sembrano un po pochini ma te lo auguro!
Anche io in settembre ho dovuto dare una bagnata , è un annata molto strana un ottobre con 25-26 gradi massima non lo avevo mai visto dalle mie parti.....l'anno passato avevo già dovuto accendere il riscaldamento in casa a quest'ora.....

coliso ha scritto:Piuttosto che niente meglio quella.
L'acqua di fonte sarebbe meglio ma se proprio non ne ho e piuttosto che muoiano le piante io andrei di acquedotto che è sicuramente molto meglio di parecchie acque di pozzo totalmente inquinate.
Il cloro nell'acqua è in quantità talmente irrisoria ed è così facile da far evaporare che non potrebbe arrecare il minimo danno alle micorrize.
E' ovvio che è uno spreco ed è anche vietato farlo ma a mali estremi , estremi rimedi.
Ne abbiamo parlato proprio durante uno dei corsi fatti sulla tartuficoltura e le paure sul cloro sono decisamente infondate qualche piccolo accorgimento e non ne rimane traccia.......

A me l' hanno sempre sconsigliata...nel dubbio continuo ad usare la acqua del consorzio anche se poi magari con gli inquinanti che ci sono sarebbe meglio quella dell acquedotto.

nessuno delle due! l acqua è molto importante ne con cloro ne inquinata. la migliore rimane sempre la pioggia in mancanza acqua di pozzo possibilmente artesiano. saluti

Angelo sulla pioggia non ci piove...a meno che non sia acida.....scusate il gioco di parole!
Ovviamente si parla di estrema emergenza , se proprio non ho nulla con cui irrigare è possibile utilizzare quella di acquedotto senza problemi , il cloro lo elimini totalmente semplicemente lasciando decantare l'acqua in un contenitore aperto.
Dalle mie parti l'acqua di acquedotto è buona , tendenzialmente un po' troppo calcarea che alle lavatrici non fa molto bene però....
Se l'acqua è buona da bere va bene anche per irrigare ( discorsi etici e normative comunali a parte) e se il cloro rappresenta il problema si lascia decantare e scompare completamente.