Ciao a tutti, scrivo dalla Sicilia.
Da un po' di tempo vorrei realizzare una tartufaia qua dalle mie parti, lo so non si sente spesso parlare del tartufo in Sicilia..in ogni caso oggi sono andato a vedere un terreno che mi aveva colpito per la zona (Madonie a 650m slm circa) e per l'estensione (3,5 ha circa) che sembrerebbe il giusto compromesso per un eventuale investimento. Il terreno in questione è incolto da anni, probabilmente da 10 o più, in quanto molto pietroso. Tutti i terreni della zona sono coltivati a Grano e fieno (credo..) e sono sprovvisti di impianti di irrigazione, quest'ultimo apsetto mi ha fatto sorgere un po di dubbi. Comunque ho prelevato un campione di poco più di un chilo e le sensazioni sono state le seguenti: Terreno veramente duro ma che dopo due colpi si sbriciolava e colore piuttosto scuro. Inizialmente volevo portare il campione in un laboratorio per delle analisi, ma mi è sorto il dubbio se convenga o meno, mi spiego meglio: l'aridocoltura (credo che siano coltivati in questo modo e campi), la compattezza del terreno e il colore scuro mi fanno presupporre un alto contenuto di argilla..secondo voi mi conviene lo stesso portare il campione ad analizzare o sarebbe tempo e soldi buttati?
Allego pure una foto dello stesso, può essere che ai più esperti basti un semplice sguardo per riconoscere le caratteristiche

Grazie in anticipo!

Andrea non basta...è veramente troppo poco....si ha bisogno di un analisi specifica. L argilla e fondamentale per il tartufo quindi che la tua ce l abbia è un punto a favore...Saluti

Il campione pesa 1,2 kg, dici che è poco? in ogni caso quello della foto è solo una parte.. Per quanto riguarda l'argilla a cosa ti riferisci? So che un buon terreno da Nero dovrebbe avere tra il 20 e il 25% di argilla, il cui eccesso provocherebbe ristagni e soffocamenti. Oppure ho capito male?

Ciao , purtroppo da una foto non è possibile dedurre proprio nulla.
Prima di portare in un laboratorio il tuo campione e spenderci un centinaio di euro di analisi , potresti fare un paio di test fai da te molto semplici come misurare il Ph del tuo terreno e verificare la presenza di carbonati versandoci sopra qualche goccia di acido muriatico.
Se il Ph è attorno a 8 e al versamento dell'acido si verifica una buona effervescenza si può iniziare a valutare la possibilità di fare un'analisi approfondita del terreno.
Ovviamente come potrai immaginare non basta solo un terreno ideale per far tartufi ma sicuramente è una buona base di partenza.
Un terreno scuro indica solitamente una buona presenza di sostanza organica ma anche quella deve rientrare entro determinati parametri altrimenti un' accumulo di sostanza organica che non riesce a decomporsi porta a far inacidire il terreno , cosa alquanto sgradita alla maggior parte dei tartufi.

Grazie per il suggerimento! Alle cartine tornasole ci avevo pensato pure io (inoltre con pochi euro ne prendi un centinaio), per l'acido muriatico non ne avevo idea. Come dovrei svolgere il test? Prendo una porzione del campione e ci verso sopra un po' di acido e vedo la reazione, o deve essere svolto diversamente?

Grazie

Ho letto su internet che non è necessario usare l'acido muriatico, ma basta un qualsiasi acido..a casa ho lo sgorgante che consiste in acido solforico diluito, dite che va bene lo stesso considerando che cerco un risultato visivo?

Allora ho fatto il test con l'acido muriatico e il risultato lo potete vedere in foto, per quanto riguarda il PH ho fatto come segue: 1 parte di terreno per 2 parti di acqua demineralizzata, corretto? Il risultato è stato di 7

Avevo scritto acido muriatico in quanto solitamente presente in tutte le case , comunque una sostanza acida qualsiasi andava più che bene come hai potuto constatare!
Solitamente il Ph in acqua viene misurato con il seguente rapporto 1 terreno e 2,5 acqua.
I carbonati ci sono , il Ph con le cartine tornasole non è sempre facile da leggere con precisione ma se sei comunque attorno a quei valori è un po bassino e probabilmente quel terreno potrebbe andare bene al massimo per le varietà meno pregiate , ma tutto dipende anche dal clima presente in quella zona.
Dalla descrizione del terreno dovresti avere elevati contenuti di limo e argilla ma bisognerebbe comunque indagare gli strati più profondi per capire se il terreno drena bene o è soggetto ad eventuali ristagni.
Con limo e argilla abbondanti tenderebbe a compattarsi troppo nel tempo e dovresti ricorrere a diverse lavorazioni superficiali per evitarlo.
3,5 ettari è tanta roba e il tipo di suolo potrebbe variare molto in diverse zone.
Dovresti reperire inoltre informazioni sull'origine dei suoli presenti in quella zona.
Secondo me considerando che il terreno lo stai cercando continuerei nella ricerca di qualcosa di più piccolo tanto per cominciare , ma per prima cosa dovresti individuare delle zone dove il clima sia adatto allo sviluppo di pianta e tartufo

Diciamo che questo terreno mi aveva colpito soprattutto per il prezzo molto basso (fattore da considerare sempre) a causa dell'elevata presenza di pietre. Purtroppo il campione l'ho potuto prendere solo in un punto a causa dello stato di abbandono del terreno, già addentrarsi per 10 metri è stata un'impresa.. per quanto riguarda le altre caratteristiche: 650m slm, esposizione EST con pendenza media del 15%, per le temperature e precipitazioni ti allego un file.
Inoltre mi sto documentando su il PSR sicilia

Per le lavorazioni a cosa ti riferisci? Oltre la sarchiatura necessiterebbe di altro?

Up?