Ti ringrazio del consiglio. Vista l'esposizione ero in prima battuta tentato di provare con il nero pregiato semplicemente perché non è presente in zona (se non a diversi chilometri di distanza e con produzioni che stanno andando a scemare negli anni), in modo da poter andare a tartufi qualche mese in più
.
Ma da quanto letto sul forum visti i risultati della analisi, direi che è meglio non azzardare. Al naturale in zona abbiamo buone produzioni di scorzone da giugno a novembre e, salvo rare eccezioni, tutte producono sia estivo sia uncinato. Ma l'esposizione purtroppo è diversa. Essenzialmente nord e nord-est. Però, piuttosto che lasciare tutto incolto proverò con l'aestivum.
Io a dire il vero speravo che qualcuno mi dicesse che il terreno era adatto al bianco...
A 20 / 30 metri dal bordo dell'appezzamento so per certo che circa 50 anni fa c'erano due grossi pioppi (non saprei dire se pioppi bianchi o neri, sicuramente non tremuli) che producevano tartufi. Da decenni sono crollati e l'area è interamente ricoperta da rovi. Aggiungiamoci che il clima è cambiato sia per quanto concerne le precipitazioni sia per quanto riguarda il clima. Provare a riservare un'area al tartufo bianco (quella più vicina all'impluvio e quindi "più umida") potrebbe essere una buona idea? Non so se può essere di qualche utilità ma al bordo dell'appezzamento ci sono alcune pozze (in piemontese le chiamiamo "smuiz") in cui i cinghiali sguazzano allegramente tutto l'anno anche nelle stagioni più secche.
Per quel poco che mi è parso di capire i parametri mi sembrano adatti. Però magari mi sono solo fissato con questa idea.
Ma come comportarsi? Talee di pioppo da piante produttrici e sperare nella buona sorte o tentare di integrare queste talee con l'acquisto di qualche piantina per cui ti garantiscono la micorrizazione (ma ahimè ad un prezzo assurdo)? Lascerei alcuni pioppi tremuli che si sono sviluppati negli anni e qualche roverella, compreso qualche arbusto già esistente. Con esposizioni identiche, quote identiche e caratteristiche simili, abbiamo produzioni di bianco al naturale. Temo però di andare a fare legna da ardere.