Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
13/12/2016, 12:51
Ciao a tutti, vorrei esporvi un problema che magari avete già affrontato e potete ben consigliarmi. Ho addestrato da solo una cagnolina e il mese scorso l'ho portata con il tartufaio che me l'ha venduta in una tartufaia naturale della sua zona (non so neanche bene dove siamo andati perché abitiamo in province diverse). La cagnolina ha risposto benissimo iniziando a cavare da subito (uncinato). Ora nella mia zona i posti "noti" non stanno facendo tartufi e il mio conoscente non sembra più intenzionato a fare uscite insieme (anzi mi pare si sia pentito di avermi dato la cagnolina), ma io non conosco altre tartufaie oltre a quelle per ora improduttive della mia zona. Così me la sono portata un paio di volte in esplorazione in altre zone, ma andando un po' a casaccio e non trovando tartufi ho paura di rovinarla. Temo cioè di indurla a credere che si esca a topolini o anche solo per una passeggiata. In un caso del genere è meglio continuare in una situazione simulata e rimandare a tempi migliori il lavoro al naturale?Oppure fare in parallelo entrambe le pratiche (addestramento in giardino e esplorazioni in luoghi non certi?) Oppure ci sono altre soluzioni? Grazie.
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
13/12/2016, 21:09
Si la tua intuizione e' giusta tranquillamente puoi farla stare una decina di giorni senza uscire, lascia stare l artificiale ormai e stata sbloccata e ritornare al gioco può essere controproducente...cerca di scoprire qualche pastura di altri tartufi..o di uncinato! Il cane ha fatto il suo adesso tocca a te....non mollare! Saluti
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
14/12/2016, 0:32
Ciao e grazie delle risposte. Allora, in trasferta dal tartufaio che mi ha dato il cane, ha trovato una decina di uncinato, una decina di excavatum, tre macrosporum e un mesentericum. Siamo andati tre volte con cani che avevano già cavato, la mia era stata addestrata per quattro mesi con estivo e olio al tartufo bianco. Qui da me dovrebbe esserci solo il bianco e il macrosporum (sono in pianura) ma i tre posti vicino casa non stanno facendo nulla perchè, sembra che in estate abbia piovuto poco. Ho trovato un posto in un'altra provincia studiando i bollettini di pioggia dell'arpa e ho avuto conferma dal tartufaio, che lì stanno cavando, mi ha perfino detto la località, ma comunque per trovare la pastura con la cagna dovrei farla camminare molto con il rischio di andare a vuoto... allora mi chiedo se rischiare la passeggiata a vuoto (e magari confondere la cagnolina) o aspettare la prossima stagione nei posti che so e nel frattempo mantenerle fresca la memoria con qualche simulazione in giardino... Il problema è che finchè è cucciola e inesperta non posso esplorare senza rischiare di confonderla, ma d'altro canto se non esce, non lavora e temo che regredisca o si fermi... Proprio non so che fare!
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
16/12/2016, 10:23
Vai, esci con la cagnolina, se puoi anche tutti i giorni, cerca le poste, segui i sentieri tracciati da altri, sta a te fare attenzione che non si distragga. Portati un tartufo in tasca e quando vedi che allenta la cerca, ne tagli due o tre fettine e le lanci in giro, una volta trovate lanci qualche crocchetta e attendi che le abbia trovate. Importante: non farti mai vedere quando lanci la roba vedrai come si concentra, i tartufi prima o poi arrivano, ma solo perseverando
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
16/12/2016, 12:23
Ok grazie, farò così finchè non finisce la mia piccola scorta di tartufi... e intanto cerco la pastura della zona che sta producendo. Il fatto che non debba raspare per trovarli non è diseducativo? (Se ne lancio dei pezzettini li trova in superficie!)
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
17/12/2016, 11:01
La cagnolina ha già dimostrato che se i tartufi ci sono li trova, questo metodo serve prevalentemente a fargli mantenere la concentrazione quando tende a distrarsi. Un buon educatore, oltre a conoscere le varie tecniche di addestramento è un attento osservatore del comportamento del cane, ne intuisce la psicologia e il carattere, di conseguenza è capace di correggerlo e anticiparlo. Quando esci con il cane, non devi pensare a trovar tartufi, a quello ci pensa lui, la tua attenzione deve essere costantemente mantenuta su di lui, senza essere troppo oppressivi. Devi creare affinità con la tua cagnolina.
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
17/12/2016, 22:59
Alverman23 ha scritto:Vai, esci con la cagnolina, se puoi anche tutti i giorni, cerca le poste, segui i sentieri tracciati da altri, sta a te fare attenzione che non si distragga. Portati un tartufo in tasca e quando vedi che allenta la cerca, ne tagli due o tre fettine e le lanci in giro, una volta trovate lanci qualche crocchetta e attendi che le abbia trovate. Importante: non farti mai vedere quando lanci la roba vedrai come si concentra, i tartufi prima o poi arrivano, ma solo perseverando
Il cane e stato sbloccato, per me con il tuo metodo non fai che imparagli a mangiare tartufo e raccogliere cibo ovunque! Qui da noi si usa mettere crocchette aromatizzate al tartufo....immagini che potrebbe succedere? Paese che vai addestramento che trovi....sarebbe bello sapere tutti i metodi delle varie regioni!
Re: Addestramento cane: passaggio dal simulato al naturale.
17/12/2016, 23:00
proforum74 ha scritto:Ok grazie, farò così finchè non finisce la mia piccola scorta di tartufi... e intanto cerco la pastura della zona che sta producendo. Il fatto che non debba raspare per trovarli non è diseducativo? (Se ne lancio dei pezzettini li trova in superficie!)