Addestramento cane da ricerca tartufo

Non ho ne detto ne pensato che non ce la farò ... sono di natura un po più ottimista di così,ma ho l'umiltà di mettere in discussione anche le mie conoscenze ed esperienze,soprattutto in questo campo,poiché come credo di avere bene premesso all inizio del topic,oltre ad essere nuova del forum,sono assolutamente ignorante in materia di tartufi ... ed è normale conseguenza che anche il discorso addestramento a tale scopo per me sia inesplorato.


Qualcuno diceva che insegnare è imparare due volte.

Ragazzi siete in sezione Tartufi..quindi qui la cinofila poco importa come prima cosa....come seconda ha ragione silvia ad 8 mesi un cane che non ha mai sentito un tartufo è tardi....o meglio non è la miglior cosa...io per farvi capire sto andando a bianchetto con un cane che ha 150 giorni..è lavora tranquillamente poi subentra la poca resistenza e questa è un altra cosa...poi riguardo alla razza bracco italiano...io personalmente sconsiglio...è una razza che ha tartufi non va..che ben distinta e diversa dal bracco tedesco...te vedrai che tutto farà tranne trovare i tartufi...ne ho visti un paio con un buono inizio e con gli stessi difetti...in primis la dedizione al lavoro..e in secondo i topi!!!!!!! spero di sbagliarmi augurandoti di poterti divertire..ciao ciao....

I cani antidroga e da cadavere vengono addestrati anche oltre gli 8 mesi.....non è che perchè non hanno mai sentito la droga o l' odore di un cadavere siano persi. In Brasile e negli Stati Uniti utilizzano i beagle per trovare stupefacenti. I migliori Bloodhound da pista della storia sono stati addestrati oltre l' hanno di età e molti erano cani da caccia al cervo (e si parla di segugi). L' unico problema che vedo in un Bracco Italiano è semmai la pelle che potrebbe graffiarsi, la poca resistenza al freddo e la scarsa dimistichezza con terreni molto più accidentati di dove verrebbe a trovarsi qualora fosse impiegato per caccia alla piuma. Ho addestrato in passato il mio Spinone Italiano all' età di 5 anni al tartufo......era un ex-trialer specializzato sul fagiano. I bracchi italiani se ben addestrati sono molto metodici nello svolgere il lavoro per il quale vengono chiamati; una volta compreso quello che si desidera da loro lo fanno come dei soldati eseguono un ordine. Amano inoltre il bosco più di quanto un setter o un pointer possano amare il "field". Cani tenuti in box e fatti uscire solo per cercare il tartufo non instaurano un rapporto di fiducia con il padrone ma di sudditanza e questo vale molto nel bracco e nello spinone Italiani.....lavorano apparentemente sicuri ma quasi impercettibilmente terrorizzati di sbagliare ed agiscono frettolosomante perchè dietro c'è un padrone che li ha sgridati per accellerare l' addestramento. Questi non sono cani che puoi sgridare poichè portano il broncio e cominciano ad agire di testa loro.....sono sensibili alla benevolenza e ciò è un punto a nostro favore se sappiamo comportarci sensibilmente senza ipocrisia (non sono scemi) e il loro aspetto dovrebbe aiutare......naturalmente senza vezzeggiarli troppo con cicci puffi e paffi. Prima di ogni forma adestramento c'è comunque l' educazione del cane. Concludo dicendo che, se a uno piace sentirsi un militare con il proprio cane, faccia domanda per la Légion étrangère che ci pensano loro a fargli passare la voglia.

La fretta sì che è cattiva consigliera. Tutto e subito non si può avere. Per i topi dipende dal singolo soggetto.....non mancano di certo tra i lagotti gli appassionati di topolini.

Sono sincera,se la mia idea di partenza fosse stata quella di scegliere un cane per dilettarmi con la ricerca al tarufo,non credo che avrei optato per il Bracco Italiano,ed anche se lo avessi fatto perché comunque sono molto affascinata da questa razza,avrei quasi sicuramente scelto un cucciolo di 90 giorni e sin da subito anche se senza troppe pretese lo avrei fatto familiarizzare con quello che poi avrei voluto facesse "da grande".

La verità è che la mia meravigliosa Bracca è un soggetto di alta genealogia e con ottime qualità espositive,ed è con me anche perché il suo allevatore aveva piacere che io la valorizzassi portandola in Expo al posto suo,motivo per il quale non è con me dall età di 90 giorni,bensì da meno di un mese,e come premesso precentemente ad oggi ha 8 mesi compiuti

Tuttavia non essendo una cacciatrice e non potendole offrire il brivido dell attività venatoria,ho pensato di poterla mantenere attiva coinvolgendola in una attività di ricerca bella e stimolante come quella della ricerca del tartufo.
Tentar non nuoce ...

JFLori ha scritto:I cani antidroga e da cadavere vengono addestrati anche oltre gli 8 mesi.....non è che perchè non hanno mai sentito la droga o l' odore di un cadavere siano persi. In Brasile e negli Stati Uniti utilizzano i beagle per trovare stupefacenti. I migliori Bloodhound da pista della storia sono stati addestrati oltre l' hanno di età e molti erano cani da caccia al cervo (e si parla di segugi). L' unico problema che vedo in un Bracco Italiano è semmai la pelle che potrebbe graffiarsi, la poca resistenza al freddo e la scarsa dimistichezza con terreni molto più accidentati di dove verrebbe a trovarsi qualora fosse impiegato per caccia alla piuma. Ho addestrato in passato il mio Spinone Italiano all' età di 5 anni al tartufo......era un ex-trialer specializzato sul fagiano. I bracchi italiani se ben addestrati sono molto metodici nello svolgere il lavoro per il quale vengono chiamati; una volta compreso quello che si desidera da loro lo fanno come dei soldati eseguono un ordine. Amano inoltre il bosco più di quanto un setter o un pointer possano amare il "field". Cani tenuti in box e fatti uscire solo per cercare il tartufo non instaurano un rapporto di fiducia con il padrone ma di sudditanza e questo vale molto nel bracco e nello spinone Italiani.....lavorano apparentemente sicuri ma quasi impercettibilmente terrorizzati di sbagliare ed agiscono frettolosomante perchè dietro c'è un padrone che li ha sgridati per accellerare l' addestramento. Questi non sono cani che puoi sgridare poichè portano il broncio e cominciano ad agire di testa loro.....sono sensibili alla benevolenza e ciò è un punto a nostro favore se sappiamo comportarci sensibilmente senza ipocrisia (non sono scemi) e il loro aspetto dovrebbe aiutare......naturalmente senza vezzeggiarli troppo con cicci puffi e paffi. Prima di ogni forma adestramento c'è comunque l' educazione del cane. Concludo dicendo che, se a uno piace sentirsi un militare con il proprio cane, faccia domanda per la Légion étrangère che ci pensano loro a fargli passare la voglia.

Ciao a tutti....JFLori tutto si puo fare...dipende sempre come il conduttore vuole il proprio cane...in base a cosa un tartufaio desidera...e deve realizzare! ...@ Sara tentare non nuoce...qualsiasi consiglio noi siamo a tua disposizione....!! Tienici informati