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Tacchino ferito con i vermi. 
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Ciao a tutti.
L'altra settimana ho notato che al mio tacchino gli colava sangue su una zampa.
Dopo averlo preso ho notato che nella parte posteriore era ferito in modo lieve, come fosse un pò spellato.
Ho dedotto che il mio cane per giocarci lo abbia preso da dietro e mordendo lo abbia ferito.
Il problema che su questa ferita era piena di larve di mosca, in pratica se lo stavano mangiando vivo.
Ho deciso di eliminarlo e per me naturalmente buttarlo.
Il mio fornitore di mangime parlandoci mi ha detto che non lo dovevo buttare.
Però l'odore che faceva non era dei migliori.
Secondo voi ho fatto bene?


21/10/2011, 12:20
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Anche secondo me il tacchino non era da buttare.
Bastava far sgrondare bene il sangue e levare il pezzo infetto.
Nell'antichità usavano far mangiare dalle larve di mosca la carne delle ferite in cancrena per tentare di salvare gli arti colpiti; però non so dirti se funzionava :)


21/10/2011, 14:04
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fiamma ha scritto:
Anche secondo me il tacchino non era da buttare.
Bastava far sgrondare bene il sangue e levare il pezzo infetto.
Nell'antichità usavano far mangiare dalle larve di mosca la carne delle ferite in cancrena per tentare di salvare gli arti colpiti; però non so dirti se funzionava :)


In effetti un mia amico mi ha detto questa cosa dei vermi per la cancrena.
Anzi adesso mi hai fatto venire in mente un documentario che usavano le larve in un ospedale proprio per "pulire" le amputazioni , però le larve erano selezionate e sterili dal punto di vista dei batteri e virus.
Poi c'è da dire che in cancrena non c'era nulla e i vermi (larve di mosca carnaria ) scavavano nella carne.
:roll: che ti posso dire, non mi sono sentito sicuro e poi ho dovuto fare uno sforzo per ucciderlo dato che non c'èra il boia (mia madre).


21/10/2011, 15:25
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A me è successo con un'oca ma l'ho curata, la ferita va disinfettata due volte al giorno con betadine e poi con pazzienza si tolgono i bachini con un pennellino o una pinzetta da laboratorio. La ferita che curavo io era grossa e mi è riuscito in un paio di volte o tre di pulizia. Poi si continua a disinfettare e si mette una pomata antibiotica. Fa un po' schifo e puzza da morire la ferita rimane con una cicatrice vistosa ma funziona. In casi gravi si può ricorrere anche ad antibiotici per bocca. Le larve della mosca carnearia venivano usati per pulire le ferite anche degli ustionati e ci sono centri dove ancora succede ma si tratta come diceva qualcuno di esemplari selezionati ed in ambiente sterile e sotto controllo.

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21/10/2011, 19:03
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Se l'animale ha una certa importanza bisogna fare il possibile per salvarlo.
Il mio era un povero ibrido.


24/10/2011, 9:17
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green ha scritto:
Se l'animale ha una certa importanza bisogna fare il possibile per salvarlo.
Il mio era un povero ibrido.


certo, bisogna vedere se il gioco vale la candela lo dicevo perchè di primo impatto la cosa fa un po' schifo e di istinto viene di sopprimere l'animale anche se di un certo valore

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24/10/2011, 21:04
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scusate ma perchè a me d'istinto non viene di sopprimere l'animale ma di salvarlo, di liberarlo da quelle larve cicciotte bianche schifose e di disinfettare. Lo so fanno vomitare ma certe cose vanno fatte e basta e non sto a guardare la razza :|

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25/10/2011, 8:28
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Piccolamiss ha scritto:
scusate ma perchè a me d'istinto non viene di sopprimere l'animale ma di salvarlo, di liberarlo da quelle larve cicciotte bianche schifose e di disinfettare. Lo so fanno vomitare ma certe cose vanno fatte e basta e non sto a guardare la razza :|

Non credo sia una cosa semplice curare un tacchino e soprattutto togliere i vermi (che non erano tanto cicciotti) ad uno ad uno.
E' un lavoro da fare in due se non in tre uno lo tiene fermo uno alza le penne e uno toglie le larve.
Poi devi disinfettare, dargli l'antibiotico (che poi ti rimangi) controllare i giorni successivi, quindi prenderlo di nuovo (stressarlo) e vedere come sta andando la ferita e magari ripetere l'operazione.
Tutto questo per un tacchino ibrido che comunque andrà in mensa.
Non lo so a me d'istinto mi è venuto di sopprimere.


25/10/2011, 12:17
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La legge prevede e norma il benessere animale. Ogni animale deve vivere in assenza di sofferenza procurata. Ogni animale ha il diritto di essere curato adeguatamente.
L'antibiotico come tutte le sostanze curative ha dei tempi di carenza entro i quali viene totalmente metabolizzato e non è più rilevabile nelle carni, si può quindi consumare senza alcun problema.
Quando ci si trova ad avere a che fare con casi simili le soluzioni sono due . Entrambe lecite e rispettabili.
1 anticipo della macellazione , facendo massima attenzione ad asportare la parte di tessuto alterato e necrotico.
2 cura del soggetto fino a guarigione completa.

In casi gravi è consigliabile l'immediata macellazione. ( Grosse ferite, amputazini che precludno la normale deambulazione, ecc.)

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Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.

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25/10/2011, 12:49
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Caro green, credo che Alessio Zanon abbia riepilogato nella maniera più corretta il da farsi in casi come il tuo.
Immagino che anche tu abbia fatto la scelta giusta.
ciao susanna

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25/10/2011, 13:42
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