L'accoppiamento tra parenti è sempre da evitare perché "deprime" ma se se ci sono delle valide ragioni si può e si deve tentare, non sempre abbiamo problemi, ma dopo bisogna di ricordarsi di allargare la base genetica, quindi nel tuo caso proverei, questa risposta ti piace? ciao Mario
.....deprime in che senso....? potrebbe portare a dei pulcini piu deboli e piu soggetti a malattie...rispetto ad altri nati da soggetti non consanguinei...?? grazie
Ovviamente, si potrebbe andare da lievi deficienze a tare vistose, esattamente il contrario dell'incrocio che esalta la "forza" e la produttività dell'animale, ma se ci sono delle buone ragioni va praticato nei tempi e modi giusti, saluti, Mario
Completerei quanto giustamente affermato da Mario con un ulteriore precisazione. Esistono incroci positivi in cui il prodotto gode degli aspetti positivi legati all'eterosi ed incroci negativi in cui i vari fattori genetici per incompatibilità portano a risultati deludenti. La tecnica dell'incrocio e della consanguineità sono due componenti indissolubili nelle produzioni zootecniche. Non vanno mai abusate ne tantomeno usate a casaccio .
Pertanto No ad affermazioni: "Provo ad incrociare e vedo cosa viene fuori!!!" I vari incroci sono già stati provati e riprovati basta informarsi e si può a priori decidere i più OPPORTUNI.
No, al disordinato incrocio di popolazioni che porta a risultati PESSIMI sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
No, all'uso smodato della consanguineità ,rincorrendo l'utopia della perfezione.
No, a vedere la consanguineità come un male portatore di difetti genetici.
No, al vedere l'incrocio come unico mezzo per ottenere produzioni ottime ed animali rustici e produttivi.
il mio voler tentare l'accoppiamento con una sorella era per vedere se si tratta di un tratto genetico gia fissato,quindi se trasmesso dai genitori ,o se un nuovo tratto capitato casualmente,in quanto i genitori sono stati presi da un normale allevamento,nel quale non erano presenti albini,tengo a precisare che l'animale non presenta alcuna pigmentazione salvo quella bianca.Grazie a tutti per le risposte e i consigli P.S. tengo a precisare che sono un allevatore amatoriale e non commerciale,l'eventuale incrocio in consanguineità non è quindi destinato al mercato,ma ,eventualmente,solo alla cessione tra privati,in nessun modo intendo intaccare ceppi produttivi già avviati